Porsche 908/02 Spyder: la barchetta che dominò la Targa Florio nel 1969

Porsche 908/02 Spyder: la barchetta che dominò la Targa Florio nel 1969
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Emiliano Perucca Orfei
Leggera, potente ed all'avanguardia per l'epoca: ecco la Porsche 918/02 Spyder che nel 1969 trionfò alla Targa Florio con Gerhard Mitter e Udo Schutz
22 aprile 2015
Una delle auto più incredibili mai realizzate da Porsche è indubbiamente la 908/02 Spyder vittoriosa alla Targa Florio del 1969. 
 
Pensata come auto da competizione in grado di assicurare alla Casa di Zuffenhausen la vittoria del Campionato del Mondo Sport Prototipi, la vettura appartenente alla dinastia delle 908 (iniziata con la Coupé 908-01) vanta uno stile davvero interessante e manifesta una cura aerodinamica davvero inconsueta per l'epoca, ma soprattutto vanta una tecnologia costruttiva davvero molto raffinata.

Solo 600 kg per volare tra le Madonie

Già in quell'anno, infatti, Porsche aveva scelto di utilizzare mozzi ruota in titanio ed altri materiali leggeri in funzione di un massiccio contenimento del peso e di un conseguente aumento della prestazione: obiettivo raggiunto visto che la vettura pesava appena 600 kg. Dotata di cambio a cinque marce, al posto del sei rapporti in uso sulla precedente 907, la 908/02 Spyder era spinta da un otto cilindri boxer, due valvole per cilindro, di 2.997 c.c. raffreddato ad aria e olio e sviluppava una potenza massima di 350 CV

Dalla Targa al Nurburgring

Numeri impressionanti per l'epoca, in grado di assicurare al prototipo una velocità massima di 280 km/h ma soprattutto prestazioni migliori rispetto a quelle della mitica 917 nel contesto di tracciati "impossibili" come quello della Targa Florio e della 1.000 km del Nurburgring. La vettura fu poi evoluta fino al 1975 passando per la 908-03 del 1970 (soli 500 kg!) e la 908/03 Turbo del 1975: quest'ultima variava dal modello originale anche nel motore che abbandonava l'otto cilindri in favore del più compatto sei cilindri boxer derivato da quello della Gran Turismo Carrera RSR Turbo ufficiale.
 
Un'auto incredibile, vittoriosa alla Targa Florio con Mitter e Schutz nel 1969, che abbiamo potuto "toccare" con mano nel contesto di un incredibile evento firmato Porsche proprio sulle strade della Targa Florio: di sicuro il percorso su cui la barchetta tedesca ha saputo dare il meglio di sé. 
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