Raggi UV: rischi e precauzioni in auto

Raggi UV: rischi e precauzioni in auto
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Daniele Pizzo
Creme solari e occhiali da sole prevengono l'insorgenza di cataratta e tumori alla pelle. Soprattutto per chi guida
16 maggio 2016

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Occhiali da sole e creme solari pare che siano indispensabili quando si è alla guida per evitare rischi di tumori della pelle o cataratta. Lo sostiene uno studio e un commento pubblicati dalla rivista JAMA Ophthalmology in cui si sottolinea che tumori della pelle e casi di cataratta sono più frequenti soprattutto per chi sta molto in auto e soprattutto sul lato sinistro.

Perché? Perché al contrario dei parabrezza, i finestrini delle auto quasi mai proteggono dai raggi Uv. Nello studio, condotto da Brian Boxer Wachler del Boxer Wachler Vision Institute di Beverly Hills sono state testate 29 auto di 15 diverse Case, prodotte tra il 1990 e il 2014. Il parabrezza in tutti i casi si è mostrato in grado di fermare circa il 96% dei raggi Uv-A, mentre i finestrini laterali si sono mostrati molto meno efficienti, con percentuali tra il 44 e il 96%, e con solo quattro modelli sopra il 90%. «Non c'è nessuna correlazione - scrive Boxer Wachler - con il costo dell'auto, se è di lusso o economica».

Il fenomeno, scrive nel commento lo studioso Jayne Weiss della Louisiana State University, potrebbe essere direttamente legato a conseguenze per la salute. «Gli effetti avversi dei raggi Uv mentre si guida sono stati già documentati. Pubblicazioni precedenti hanno documentato una aumentata prevalenza di cataratte e tumori della pelle sul lato sinistro del corpo causati dall'esposizione asimmetrica dovuta al fatto che il guidatore è sul lato sinistro dell'automobile».

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