Riforma CdS: se paghi non ti tolgo i punti. Al vaglio la proposta

Riforma CdS: se paghi non ti tolgo i punti. Al vaglio la proposta
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Molte le novità al vaglio della Commissione Trasporti per quello che sarà il nuovo Codice della Strada, tra queste anche una proposta relativa ad una sovra-sanzione che permetterà di preservare i punti patente anche a chi immediatamente identificato
4 giugno 2014

Molte le novità al vaglio della Commissione Trasporti per quello che sarà il nuovo Codice della Strada. Il testo unificato di legge delega presentato, elenca tra i suoi punti numerose novità, come norme in favore della mobilità ciclistica e pedonale, l'incremento dei controlli automatici e la messa in sicurezza delle strade.

A quanto elencato si aggiunge anche la realizzazione di una banca dati univoca delle infrazioni stradali, una graduazione delle sanzioni in base alla loro pericolosità (nonché la revoca della patente in caso di omicidio colposo) e la rivisitazione delle disposizioni progettuali delle strade.

Oltre a queste cose però, il testo unificato di legge delega propone anche una importante novità in merito alla patente a punti. Chi infatti verrà fermato per una contestazione immediata, avrà la possibilità di preservare i punti della patente pagando, oltre alla normale multa, una sovra-sanzione di 284 euro.

Oggigiorno è possibile un procedimento analogo nell'istante in cui la multa viene recapitata a casa del diretto interessato, che può non dichiarare i dati del conducente pagando un supplemento o dichiarare dei dati diversi qualora il conducente non sia il proprietario del veicolo.

La novità sta quindi nel fatto che anche chi verrà immediatamente identificato, potrà avvalersi di questa opzione. Una proposta che pone diversi interrogativi, in quanto chi potrà permettersi di pagare la sanzione supplementare preserverà i punti sulla patente anche in seguito ad una identificazione immediata, mentre chi non potrà farlo vedrà i punti scalare.

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