Romersi, FirstHand. «L'usato Mercedes va alla grande. 50.000 vendite in 5 anni»

Romersi, FirstHand. «L'usato Mercedes va alla grande. 50.000 vendite in 5 anni»
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Matteo Valenti
  • di Matteo Valenti
Francesco Romersi, Responsabile Settore Used Cars Strategy, Remarketing & Car Pool di Mercedes, ci ha parlato dei grandi risultati raccolti dal programma usato garantito FirstHand
  • Matteo Valenti
  • di Matteo Valenti
18 febbraio 2016

Torino – Ad Automotoretrò non potevano mancare le vetture certificate dal programma usato Mercedes-Benz FirstHand. Del resto l'usato garantito della Stella è diventato ormai una presenza fissa in tutti gli appuntamenti con il mondo del classic. E non solo, come ci ha spiegato Francesco Romersi, Responsabile Settore Used Cars Strategy, Remarketing & Car Pool di Mercedes.

Il programma FirstHand di Mercedes ormai è ben consilidato. Quali risultati avete raggiunto?

«Fortunatamente il programma FirstHand continua a darci grandi soddisfazioni. Nel 2016 festeggiamo i primi cinque anni del programma e le prime 50.000 auto vendute in Italia grazie a FirstHand. Questo risultato, spalmato sull'intero periodo, si traduce in 10.000 auto all'anno. Sono numeri che raccontano meglio di qualsiasi altro dato la velocità a cui sta viaggiando FirstHand oggi. Il programma è molto apprezzato sia dalla Rete ufficiale Mercedes-Benz che naturalmente dai clienti finali».

C'è qualche novità in cantiere per il futuro?

«Per quanto riguarda le novità stiamo andando sempre più, proprio come avviene sul nuovo, nella direzione di offerte “bundle”, quindi a pacchetto. Siamo partiti con smart a fine dicembre, dove, oltre ai 36 mesi di garanzia previsti dal programma smart matching siamo riusciti ad offrire anche un pacchetto manutentivo di 24 mesi. L'idea di questo tipo di offerte è che il cliente possa dormire sonni tranquilli per tutta la durata della garanzia».

Ormai siete una presenza fissa in tutti gli appuntamenti dedicati al classic. Come mai?

«L'idea è quella di portare le auto FirstHand fuori dalle concessionarie per esporle in aree ad alto traffico, piene di gente. Ma non necessariamente collegate al mondo dell'auto. Oltre alle più importanti rassegne dedicate all'auto d'epoca infatti siamo presenti anche alla Fiera del Levante a settembre, dove va in scena un evento di tutt'altro genere».

Francesco Romersi, Responsabile Mercedes-Benz FirstHand
Francesco Romersi, Responsabile Mercedes-Benz FirstHand

A giudicare dalla presenza di pubblico, il format sembra funzionare...

«La formula funziona perché il pubblico inizia a comprendere che FistHand è una porta di ingresso al mondo Mercedes. Perché trovare una vettura bella, pronta, subito disponibile e in garanzia, ad un prezzo forse inaspettato diventa un pacchetto subito intrigante per qualsiasi cliente. Per questo abbiamo ottimi riscontri sia in termini di vendite effettuate già all'interno delle fiere, sia in termini di lead che producono preventivi e trattative successive».

Quindi l'auto d'epoca è solo una cornice? O c'è qualcosa di più?

«In realtà però c'è anche un collegamento tra FirstHand e l'auto d'epoca. Perché Mercedes ce l'ha nel suo DNA, questo marchio ama mantenere i contatti con i propri collezionisti. Del resto non potrebbe essere altrimenti, visto che Mercedes ha inventato l'auto 130 anni fa. Noi riteniamo che i collezionisti siano i migliori ambasciatori del nostro brand. Per questo ci piace portare l'auto moderna e tecnologica là dove ci sono gli amanti del classic».

È vero che i clienti, volendo, possono acquistare un'auto direttamente in Fiera?

«Qui a Torino abbiamo portato 50 auto certificate FirstHand. Tutte le vetture sono esposte con un cartello prezzo che indica anche il chilometraggio, l'anzianità della vettura e gli anni di garanzia previsti. Tutto è nel segno della massima trasparenza. Ma chi lo desidera può anche intavolare e, perché no, concludere la trattativa direttamente in Fiera».

FirstHand è un fiore all'occhiello di Mercedes-Benz Italia. È possibile che questo modello venga presto “esportato” anche in altri Paesi?

«È vero FirstHand è un programma nato in Italia, ma che segue in ogni caso delle linee guida inernazionali, dettate dalla Casa madre. Però il nostro programma usato ha delle particolarità unica. Quella di cui vado più fiero sono i quattro anni di garanzia sul prodotto Mercedes, che esistono solo in Italia. Sicuramente FirstHand è diventato un modello di riferimento. Per questo i nostri colleghi a Stoccarda lo stanno ampiamente studiando».

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