Saab: i partner cinesi vogliono abbandonare

Saab: i partner cinesi vogliono abbandonare
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La Zhejiang Youngman Lotus Automobile e la Pang Da Automobile Trade, hanno manifestato la volontà di abbandonare la joint venture stabilita per salvare la Saab
26 ottobre 2011

Nuovo colpo di scena nella querelle sulla Saab e la sua sopravvivenza. Dopo un comunicato emesso da Swedish Automobile (la società che controlla la Casa di Trollettan) in cui si affermava di non voler proseguire nell'accordo siglato lo scorso luglio con i due partner cinesi, ieri è stata la volta dei diretti interessati - la Zhejiang Youngman Lotus Automobile e la Pang Da Automobile Trade - che hanno fatto sapere di voler "rigettare" le motivazioni addotte dalla Swedish Automobile per interrompere la prospettata joint venture.

In particolare Youngman ha affermato di essere in possesso di un accordo che ha valore d'impegno sul piano giuridico, mentre Pang Da ha ribadito che l'annuncio fatto da Swedish Automobile è "unilaterale" e che le motivazioni addotte da Victor Muller vengono respinte in toto.

Il CEO della Swedish Automobile aveva dichiarato che le offerte fatte dai due partner cinesi il 19 e il 22 ottobre «risultavano inaccettabili perché lasciavano aperta ogni possibile variazione della clausola di controllo, e ciò avrebbe potuto significare la fine della Saab.»

Intanto sul futuro della Saab pende anche la richiesta fatta da Guy Lofalk, l'amministratore incaricato dal Tribunale per la gestione di questa fase, per porre fine alla protezione dalla bancarotta e su cui la Corte di Vanersborg si pronuncerà il prossimo 28 ottobre.

Fonte: Ansa

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