Saab: possibile salvataggio grazie a Bank of China

Saab: possibile salvataggio grazie a Bank of China
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Il costruttore svedese potrebbe essere salvato dal quarto istituto bancario cinese, andando a sostituire il partner Pang Da Automobile
6 dicembre 2011

Bank of China, il quarto gruppo bancario della Cina dopo l'Agricultural Bank of China, la China Construction Bank e l'Industrial and Commercial Bank of China, potrebbe entrare nell'operazione di salvataggio della Saab e di acquisizione da parte dell'industria cinese di tutti gli asset, compreso il marchio e numerose proprietà intellettuali.

L'operazione dovrebbe riguardare la sostituzione dell'investitore Pang Da Automobile Trade appunto con la divisione investimenti industriali della Bank of China.

Gli interessati, cioè la società olandese Swedish Automobile che controlla attualmente la Saab e la cinese Zhejiang Youngman Lotus Automobile, avrebbero raggiunto un accordo al riguardo ed il nuovo piano sarebbe stato già consegnato a GM che, in quanto ancora in possesso di azioni privilegiate nella Saab (venduta nel 2010 all'olandese Spyker, poi divenuta Swedish Automobile), aveva espresso un primo parere negativo al passaggio dell'azienda alla Pang Da ed alla Zhejiang Youngman Lotus.

Attualmente Saab è sotto la protezione della Corte dai creditori svedese dopo che i sindacati che rappresentano i dipendenti della Casa automobilistica hanno avviato una procedura di bancarotta.

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