Stadler, Audi: «Nuovo record di vendite e 2 milioni di auto entro il 2020»

Il 2014 per Audi è stato un anno oltre le aspettative: 1.741.129 unità vendute (+10,5% rispetto alle 1.575.480 del 2013) e 53,787 miliardi di euro di ricavi, ovvero una crescita del 7,8% rispetto ai 49,880 dell'anno precedente.

L'annuncio di 6.000 assunzioni nel mondo nel corso del 2015 e una visione ottimistica per l'anno in corso fanno affermare a Rupert Stadler, CEO di Audi Group - durante la conferenza annuale sui risultati finanziari a Ingolstadt - «che dopo un avvio molto positivo, puntiamo a raggiungere un nuovo record di vendite a fine 2015». 

«La nostra azienda è carica di energia, di idee e lavorano tutti con grande passione. In Audi siamo più di 80.000 persone e siamo tutti orgogliosi di cosa abbiamo raggiunto nel 2014. Abbiamo venduto 1.74 milioni di vetture, vogliamo crescere ancora e sono sicuro ce la faremo»

«Sono convinto che in Audi dedichiamo la nostra energia alle domande e alle idee giuste e quello che conta di più è che i nostri clienti amano quello che facciamo, tanto che nel 2014 abbiamo marcato il record di vendite. Dal 2014 più di metà della nostra produzione avviene fuori dalla Germania e con il Brasile e la fabbrica in Messico si aggiungeranno due nuove impianti produttivi».

Quella che promette Stadler è una «crescita superiore a quella mondiale e diffusa in tutte le aree», affermando che «Audi raggiungerà il traguardo delle 2 milioni di consegne prima del 2020», ovvero il target indicato per la crescita del brand dei Quattro Anelli.

La strategia passa evidentemente per il lancio di nuovi modelli e l'aggiornamento di quelli esistenti, primi fra tutti il nuovo mini-crossover Q1, che andrà ad inserirsi nel segmento B-SUV. Per quanto riguarda la categoria  luxury invece Stadler ha dichiarato: «Impatteremo tra i modelli top di gamma con un nuovo modello nella gamma Q, cioè la Q8». Ovvero un SUV di lusso, rivale dei tanti modelli in arrivo tra i quali il Maserati Levante.

Sempre in ambito di avvenire, il CEO di Audi Group ha dichiarato «Il premium del futuro sarà guadagno di tempo. Una vettura autopilotata prmetterà negli orari di punta di esonerare il guidatore dalla guida concedendo tempo per rilassarsi. Siamo molto avanti, abbiamo fatto passi da gigante in questo ambito, in gennaio abbiamo fatto un viaggio di 900 km in America senza alcun problema. Abbiamo bisogno dell'appoggio della politica e degli enti di omologazione per la produzione di serie di questo tipo di vetture non solo in Europa».

Stadler aveva promesso lo scorso anno di arrivare a 50 miliardi di ricavi e i dati comunicati oggi confermano che l'obiettivo non solo è stato raggiunto ma è stato superato. L'utile operativo è stato di 5,150 miliardi di euro, in crescita del 2,4% nel confronto con i 5,030 dell'anno precedente. Anche l'andamento dell'utile dopo le imposte è tornato in positivo nel 2014 (l'anno precedente era sceso del 7,7%) passando da 4,014 a 4,43 miliardi di euro, con un incremento del 10,3%. Unico dato in calo quello del margine operativo sulle vendite, sceso dal 10,1% del 2013 al 9,6% dello scorso anno, ma comunque «all'interno del corridoio strategico fissato tra l'8 e il 10%».

«Le condizioni generali non sono semplici, i mercati dei cambi, le guerre, ma la nostra ricetta è sempre la solita: ci rimbocchiamo le maniche e cerchiamo di fare del nostro meglio per cercare di posizionare a livello golbale l'azienda, andando a tutelare le nostre risorse il business model per il futuro».