Stefano Dolcetta: «Fiamm è Made in Italy di qualità per l'automotive»

Stefano Dolcetta: «Fiamm è Made in Italy di qualità per l'automotive»
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Emiliano Perucca Orfei
Abbiamo incontrato il Presidente ed Amministratore Delegato della Fiamm, azienda vicentina che produce e vende batterie e trombe per auto in tutto il mondo. Un gioiello italiano che quest'anno supporterà il Team Althea in WSBK
20 febbraio 2015
 
 

Montecchio Maggiore - Nel contesto della presentazione mondiale del team Althea, che corre nel campionato del mondo Superbike 2015, abbiamo incontrato il Dr Stefano Dolcetta, Presidente ed Amministratore Delegato della Fiamm, azienda che da 70 anni produce trombe e batterie per le auto di tutto il mondo. Con lui abbiamo parlato di moto, di auto ma anche della Fiamm, grande esempio del Made in Italy vincente nel mondo.

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Stefano Dolcetta, Presidente ed Amministratore Delegato della Fiamm

 

Presidente, come mai avete scelto la Superbike ed il team Althea per "mostrarvi" al grande pubblico?
«Il team Althea è importante, ben organizzato, con piloti validi, che corre in una categoria che ci interessa perché interessa i giovani a livello internazionale. Ci investiamo perché pensiamo di poyter avere buoni riscontri.»

 

Chi è Fiamm?
«La Fiamm è un'azienda storica, con 70 anni di vita che lavora nel mondo automotive ed industriale produceno trombe e batterie. Siamo presenti in tutto il mondo con stabilimenti in Brasile, USA, Europa, Cina con presenza molto significativa nei mercati europei che si sta espandendo in Asia e America.»

 

Non è la prima volta che la vostra azienda investe nello sport. E' corretto?
«Fiamm è presente nello sport da moltissimi anni. La prima batteria da corsa fu per una Ferrari di Giannino Marzotto per la Mille Miglia del 1954. Abbiamo avuto rapporti con la F1, Rally, moto e le tecnologie che abbiamo messo a punto per quelle attività sono poi state riversate nel prodotto stradale.»

Il Made in Italy è un marchio di prestigio, riconosciuto a livello mondiale

 

Il Made in Italy fa ancora la differenza?
«Certo. Il Made in Italy è un marchio di prestigio, riconosciuto a livello mondiale e soprattutto nel campo automobilistico identifica prodotti di prestazioni e di qualità elevati.»

 

Curiosità. Le piace andare in moto?
«Quando ero giovane ci andavo e mi piaceva molto. Con le prestazioni delle moto di oggi, però, forse correrei qualche rischio. Di fatto rimane un mezzo molto affascinante, in grado di regalare grandi emozioni e di essere estremamente amato dai giovani.»

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