Suzuki Ignis: il ritorno del baby-SUV

Suzuki Ignis: il ritorno del baby-SUV
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Suzuki ha svelato la nuova Ignis. Si tratta di un 4X4 cittadino dotato, come dichiara la stessa casa, di semplicità razionale
29 ottobre 2015

Sono mesi caldi per il marchio Suzuki. Dopo la presentazione al Salone di Francoforte della Baleno, hatchback di segmento B, la casa di Hamamatsu ha svelato al Tokyo Motor Show un'auto destinata al mercato europeo. Si tratta della Ignis, crossover di segmento A che affiancherà la Celerio.


Discendente diretta della iM-4, concept mostrata all'ultimo Salone di Ginevra, la Ignis eredita il nome dalla baby SUV già presente in Italia nel decennio scorso. Non arriva con lo scopo di sostituire la Jimny, bensì per estendere l'offerta fuoristradistica del brand.

 

La Ignis è dotata della trazione integrale, per consentire avventurose gite fuoriporta, nonostante il suo terreno di caccia rimanga la città. La piattaforma è di nuova concezione, mentre le linee della carrozzeria risultano simpatiche e di sicuro richiamo: evidente, infatti, il cofano a conchiglia già presente sulla sorella maggiore Vitara, oltre ai montanti A e B oscurati, caratteristica principe della Swift.


Sono inizialmente tre i colori scelti per l'auto: Pure White Pearl, Flame Orange Pearl Metallic e Neon Blue Metallic. Gli pneumatici, di dimensione 175/60R16, assicurano a detta di Suzuki agilità di guida in città e valida tenuta nei tratti sterrati.


Lunga 3.700 mm, sotto il cofano monta il propulsore da 1.2 litri DualJet derivato dalla Swift, mentre è atteso un 1.0 tre cilindri turbo lanciato pochi mesi fa sulla Baleno.

 

Gli interni, come afferma la stessa Suzuki, emanano semplicità razionale, come il design esterno. La consolle comandi centrale è cilindrica, mentre i rivestimenti sono un giusto mix tra i toni del bianco e del nero, con accenni di contrasto nelle cromie orange o titanio.

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