Svolta da corsia errata? Multati. Anche con il verde

Svolta da corsia errata? Multati. Anche con il verde
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Non necessariamente il solo passaggio con il rosso ai semafori comporta la multa e la perdita dei punti. Secondo la Cassazione, anche la svolta da corsia errata con il verde può produrre le stesse sanzioni...
4 maggio 2016

Bisogna sempre prestare la massima attenzione quando ci troviamo alla guida di un mezzo, sia esso a due o quattro ruote. Non solamente per i possibili rischi per la sicurezza nostra ed altrui, ma anche per non incorrere in multe di varia natura.

Rientra in questa casistica una situazione che spesso – purtroppo – si verifica nei centri urbani affollati e non, ma andiamo con ordine. L'amara scoperta l'ha fatta un automobilista del Lodigiano, che si è visto respingere dalla Cassazione la richiesta di annullamento di una sanzione elevatagli per aver svoltato con il verde dalla corsia sbagliata. Nel caso in oggetto, il protagonista della vicenda aveva girato a sinistra, seguendo le indicazioni della freccia del semaforo ma partendo anziché dalla corsia corretta da quella centrale, che pure non prevedeva indicazioni a terra. Di fatto, chiarisce la Corte con la sentenza 8412/2016 del 5 febbraio, depositata il 27 aprile, per lui era rosso, come ha testimoniato l'implacabile macchina fotografica automatica.

«La luce del semaforo (per questo definito ''di corsia'') non disciplina il passaggio dei veicoli in ragione dell'intenzione del conducente di effettuare una determinata manovra piuttosto che un'altra, quanto il transito delle vetture che abbiano seguito la canalizzazione cui si dirige il segnale luminoso. Se esiste quindi una corsia, munita di segnaletica orizzontale, che è destinata al traffico dei veicoli che devono svoltare in una determinata direzione, la lanterna semaforica di corsia che regola il transito sull'area dell'incrocio è riservata ai veicoli che abbiano seguito la relativa canalizzazione, indicata dalla citata segnaletica orizzontale. Le altre frecce direzionali del semaforo sono invece destinate ai veicoli che percorrano la restante parte della carreggiata. La freccia direzionale del semaforo non consentiva alcuna manovra di svolta a sinistra da parte dei veicoli che non si fossero previamente immessi nella corsia che inalveava il traffico in quella direzione: e in ragione di ciò il ricorrente doveva attendere sulla linea di arresto che il segnale luminoso gli consentisse di procedere diritto» si legge nella sentenza depositata dagli Ermellini.

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