SWR16 Telex 11. Tempesta di Sabbia a Jiayuguan = Speciale Annullata

SWR16 Telex 11. Tempesta di Sabbia a Jiayuguan = Speciale Annullata
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Piero Batini
  • di Piero Batini
沙尘暴在嘉峪关, vento forte, sabbia sollevata che spazza le piste, visibilità ridotta quasi a zero e gli elicotteri non si alzano. Quando diventa tempesta di sabbia, non resta che la scelta della prudenza. Tutti in trasferimento a Jiayuguan, e tutto come prima
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
21 luglio 2016

Jiayuguan, 20 Luglio
 

«Alla visibilità azzerata si aggiunge un senso di claustrofobia, spesso associato alla perdita dell’orientamento. Una brutta situazione, se ci si deve muovere»

La tempesta di sabbia è una delle “bestie nere” del Rally-Raid. È una delle situazioni critiche per definizione, che si presenta con una certa frequenza e che rende lo svolgimento della Competizione estremamente critico. Il disagio è dato dalla forza delle raffiche e dalla “sabbiatura”, chi ha mai sabbiato un solaio o le antiche travi minacciate dai tarli può farsi un’idea di cosa parliamo, e dalla visibilità che, nel turbine della tempesta di sabbia, può ridursi al descrittivo “palmo dal naso”. Alla visibilità azzerata si aggiunge un senso di claustrofobia, spesso associato alla perdita dell’orientamento. Una brutta situazione, se ci si deve muovere. Poiché in caso di tempesta di sabbia, e per i motivi appena elencati, gli elicotteri non possono alzarsi, e in questo caso venendo meno le più elementari regole della sicurezza, ai Rally-Raid non resta che una soluzione: “congelare” la Gara, annullare la prova speciale e completare la tappa in trasferimento, a volte addirittura in convoglio.

È quello che è successo al Silk Way Rally alla vigilia, e durante, la 11ma tappa da Dunghuan a Jiayuguan, che è stata dunque annullata. La Corsa riprenderà dunque da Jiayuguan il 21 luglio, lasciando le cose così come stavano a Dunhuang al termine della 10ma tappa. Tutto come prima, ma con una giornata di Gara in meno, naturalmente. Non si tratta di una giornata di riposo, anzi, ma per lo meno le meccaniche sono meno sollecitate e il “tagliando” serale può tenerne conto. Sempre che il vento cali in tempo, il che non è scontato. A Jiayuguan, in ogmi caso il meteo è migliore in questo senso, ma a quanto pare non è detto che non… piova.

Questa è la situazione della Gara delle Auto dopo la 10ma Tappa:

1. DESPRES Cyril (AND) / CASTERA David (AND), Peugeot 2008 DKR, 22h25m08s.

2. LOEB Sébastien (FRA) / ELENA Daniel (MCO), Peugeot 2008 DKR, +9m57s

3. AL RAJHI Yazeed Mohamed (SAU) / GOTTSCHALK Timo (DEU), Mini All4 Racing, +28m00s

4. VASILYEV Vladimir (RUS) / ZHILTSOV Konstantin (RUS), Mini All4 Racing, +45m46s

5. HUNT Harry (GBR) / SCHULZ Andras (DEU), Mini All4 Racing, +1h19m13s

6. RAKHIMBAYEV Aidyn (KAZ) / NIKOLAEV Anton (RUS), Mini All4 Racing, +1h28m37s

7. HAN Wei (CHN) / GARCIN Jean-Pierre (FRA), SMG ORC, +1h57m09s

8. ISSABAYEV Bauyrzhan (KAZ) / DEMAYANENKO Vladimir (RUS), Mini All4 Racing, +2h07m29s

9. PELICHET Jérôme (FRA) / DECRE Eugenie (FRA), Toyota Hilux, +2h34m22s

10. DMITRIEV Andrey (RUS) / PAVLOV Dmitry (RUS), Toyota Hilux, +3h06m58s

E questa la situazione della Gara dei Camion:

1. VAN DEN BRINK Maarten (NLD) / WILLEMSEN Peter (B) / KOZLOVSKY D, Renault K520 24h37m14s

2. MARDEEV Airat (RUS) / BELYAEV Aydar (RUS) / SVISTUNOV Dmitrii (RUS), Kamaz 43269, + 4m32s

3. 300 T4/3 2/3 SOTNIKOV Dmitry (RUS) / AKHMADEEV Ruslan (RUS) / ROMANOV Ivan, Kamaz 43269, + 9m20s

4. SHIBALOV Anton (RUS) / AMATYCH Robert (RUS) / KHISAMIEV Almaz (RUS), Kamaz 43269, +23m00s

5. NIKOLAEV Eduard (RUS) / IAKOVLEV Evgenii (RUS) / RYBAKOV Vladimir (RUS), Kamaz 43509, +1h01m01s

6. HONGNING Hou (CHN) / XIN Shen (CHN) / MOKEEV Andrey (RUS) Kamaz 4326, +1h35m32s

7. VIAZOVICH Siarhei (BLR) / HARANIN Pavel (BLR) / ZHYHULIN Andrei (BLR), MAZ 5309RR, +1h58m46s

8. DE BAAR Pascal (NLD) / ROESINK Martinus (NLD) / ROSEGAAR Wouter, Renault K520, + 3h06m48s

9. SUGAWARA Teruhito (JPN) / SUGIURA Hiroyuki (JPN), Hino 500 Series, +3h14m34s

10. VASILEVSKIY Aleksandr (BLR) / VIKHRENKA Dzmitry (BLR) / ZAPAROS, MAZ 5309RR, +4h38m37s

Dire che tutto resta come il giorno prima non è del tutto corretto. Intanto se n’è andato un altro giorno di gara, e poi se è vero che le opzioni maturate nella tappa precedente restano le stesse, cambia però il valore che queste possono avere in funzione delle caratteristiche della Tappa successiva. Per esempio, quando dicevamo che Despres affrontava la tappa di Jiayuguan con il vantaggio di partire quarto, lo stesso vantaggio si presenta amplificato dal fatto che la Speciale della 12ma tappa, da Jiayuguan a Alashan di 666,92 chilometri, è di circa un terzo più lunga. Non grandi cambiamenti, ma è quello che si dice, nello specifico, nascere con la camicia. E d’altra parte Cyril Despres ha sempre saputo associare alla sua bravura anche la ricerca di un po’ di fortuna. In questo caso potremmo azzardare a dire che aver trovato un po’ di fortuna vuol dire anche, per il cinque volte vincitore della Dakar in Moto, aver raggiunto il livello di competitività necessario per vincere. Eccolo là.

Ends

SWR16, 9-24/07/2016

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