Uber assume gli hacker della Jeep Cherokee

Uber assume gli hacker della Jeep Cherokee
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Chris Valasek e Charlie Miller dopo aver aiutato FCA a risolvere i problemi di vulnerabilità del sistema Uconnect sono stati ingaggiati dal centro R&D di Uber, dove si lavora ad un'auto a guida autonoma
1 settembre 2015

Punti chiave

Qualche tempo fa Chris Valasek e Charlie Miller erano due esperti di sicurezza informatica abbastanza conosciuti nel loro ambiente, ma sconosciuti ai più. Poi, grazie ad un articolo di Wired in cui i due sono stati capaci di dimostrare che prendere il controllo di un'auto con uno smartphone si può, sono diventati piuttosto famosi tanto da aver portato al centro del dibattito politico americano la questione della vulnerabilità dei moderni sistemi telematici delle auto. 

 

Dopo aver aiutato FCA a risolvere le "falle" che avrebbero potenzialmente permesso ad un pirata di di impossessarsi di alcune funzioni dell'auto all'insaputa del conducente, i due sono entrati a far parte del team di Uber, l'azienda di car pooling che è ormai un colosso mondiale tanto da essere valutata almeno 50 miliardi di dollari

 

Chris Valasek e Charlie Miller sono infatti entrati a far parte dell’Advanced Technology Center di Uber, il dipartimento della azienda con base a Pittsburgh dedicato alla ricerca su sistemi di sicurezza che ha in cantiere anche un' auto a guida autonoma e altri progetti innovativi nel campo automotive.

 

In un comunicato, Uber ha detto che Miller e Valasek lavoreranno a stretto contatto con il direttore sicurezza di Uber, Joe Sullivan, e il direttore informazione, John Flynn, per «continuare a creare un programma di sicurezza di prima classe in Uber». 

 

Ironico il commento sulla sua assunzione in Uber di Charlie Miller, che ha twittato: «Iniziare un nuovo lavoro è molto più facile che hackerare una Jeep, ma entrambe ti fanno finire sul NY Times. Credo che cambierò lavoro più spesso :-)». 

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