VW, raggiunto l'accordo per veicoli TDI negli USA

VW, raggiunto l'accordo per veicoli TDI negli USA
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Il giudice Charles R. Breyer della Corte Distrettuale degli Stati Uniti ha concesso l’approvazione preliminare degli accordi transattivi raggiunti per risolvere le questioni civili legate al Dieselgate
27 luglio 2016

Volkswagen ha raggiunto accordi transattivi con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e lo Stato della California, la U.S. Federal Trade Commission e i privati rappresentati dal Comitato Direttivo per risolvere le questioni civili relative ai veicoli Volkswagen e Audi con motore diesel TDI 2.0 negli Stati Uniti: lo ha annunciato lo stesso gruppo di Wolfsburg tramite un comunicato stampa.

Il giudice Charles R. Breyer della Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Settentrionale della California ha concesso l’approvazione preliminare degli accordi raggiunti lo scorso 28 giugno con i privati rappresentati dal Comitato Direttivo (Plaintiffs’ Steering Committee, PSC).

La vicenda del Dieselgate ha coinvolto 499.000 veicoli negli Stati Uniti, di cui circa 460.000 Volkswagen e 15.000 Audi sono attualmente in uso. Questi veicoli possono essere oggetto di riacquisto o di risoluzione del leasing, o di un aggiornamento tecnico, previa approvazione delle autorità.

Il fondo per il finanziamento del programma di riacquisto delle auto al loro valore calcolato prima dello scandalo ammonta a circa 10 miliardi di dollari. La cifra si basa su una partecipazione del 100% e sul presupposto che il 100% dei Clienti aventi diritto scelgano il riacquisto o la risoluzione del contratto di leasing. Volkswagen, inoltre, stanzierà 2,7 miliardi per un fondo ambientale e altri 2 di investimento nella tecnologia per veicoli a zero emissioni. 

 

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