WRC 2017/Citroen. Sardinian Rock & Roll

WRC 2017/Citroen. Sardinian Rock & Roll
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Craig Breen atterra male da un salto, e Meeke vola via quando era al comando. Entrambi ritirati, Meeke in via definitiva. La soluzione è andare a Montenero? No, bisogna perseverare sui buoni elementi. Come il debutto eccellente di Mikkelsen e il potenziale della C3 WRC+
9 giugno 2017

Alghero, 9 Giugno 2017. Credete a me. Questa è la situazione più grottesca che si possa immaginare. La Citroen C3 WRC va forte ma non concretizza, e il tariffario di errori pur veniali è altissimo, spropositato. Una disdetta con i contorni romanzati della maledizione. Yves Matton, Direttore Sportivo di Citroen lo ha ammesso e dichiarato senza alcuna difficoltà: la nuova C3 WRC+ non è una Macchina facile da guidare. Ma va forte e lo ha già mostrato e dimostrato. Come i purosangue, diventa piuttosto “digitale” nelle espressioni del suo talento meccanico, e così si presenta al contatto del volante con chi la guida. Va capita, sfruttata con attenzione e imparata a guidare. Solo così può esprimere il potenziale di competitività che appare eccellente ma sinora… poco sfruttato, vittoria al Rally del Messico a parte. Lo ha detto subito anche Andreas Mikkelsen, che dal dopo Portogallo è entrato a far parte dell’”organico” del Team Citroen Total Abu Dhabi e che in Sardegna debutta al… contatto diretto con la nuova Macchina di Citroen.

Craig Breen e Scott Martin atterrano male da un salto durante la terza Speciale, del Monte Olia. La compressione è troppo forte e la scatola del cambio impatta e si danneggia lasciando fuoriuscire il lubrificante. Niente da fare. Una piccola distrazione, la Macchina “esagera” e il danno, il prezzo, è altissimo, sproporzionato.

Andreas Mikkelsen non ha mai girato sul serio con la C3, e deve imparare a interpretarne le caratteristiche. Il norvegese, che porterà il suo contributo di esperienza allo sviluppo della C3 WRC+, se n’è accorto subito, già alla prima curva della Ittiri-Arena Show quando ha “perso” l’avantreno

Kris Meeke, intanto, è in testa al Rally. Ci è andato dalla seconda Speciale, la prima “vera” della Corsa, e non ha mai ceduto la posizione fino alla quinta speciale. Sulla Tergu-Osilo, all’inizio della frazione su un tratto sinuoso e molto veloce, Meeke si appoggia sul terrapieno a sinistra e, “aiutato” da una pietra, perde il controllo della Macchina che va in tonneau. L’Equipaggio, ben protetto dalla cellula, riesce a riprendere, a concludere la Speciale e il giro, ma al Parco di Assistenza l’Armata Rossa dei meccanici si deve arrendere: il roll bar è danneggiato, non si può andare avanti. Retrogusto amaro di déjà-vu.

Andreas Mikkelsen non ha mai girato sul serio con la C3, e deve imparare a interpretarne le caratteristiche. Il norvegese, che porterà il suo contributo di esperienza allo sviluppo della C3 WRC+, se n’è accorto subito, già alla prima curva della Ittiri-Arena Show quando ha “perso” l’avantreno. Mikkelsen, che corre con Anders Jaeger, non è preoccupato. Aspetta di abituarsi alle caratteristiche del “Purosangue”, adatta il suo stile di guida e sente il miglioramento Speciale dopo Speciale. Il suo obiettivo, in questa circostanza, è obbligatoriamente solo parziale, diciamo la Top Ten.

Al termine della prima Tappa la Citroen C3 WRC numero 9 occupa, infatti, la nona posizione.

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