WRC 2017/Citroen. Tour de Corse. Qualcuno può andare a prendere Meeke?

WRC 2017/Citroen. Tour de Corse. Qualcuno può andare a prendere Meeke?
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Prima giornata di Gara da manuale per il vincitore del Mexico e per la nuova C3 WRC. Elevatissimo stress e grande impegno fisico, una curva dietro l’altra Meeke sta costruendo un altro capolavoro. Benissimo anche Breen, bene Lefebvre
7 aprile 2017

Bastia, 7 Aprile 2017. Kris Meeke è raggiante. Ha appena concluso la seconda Speciale del WRC di Francia, la Plage du Liamone – Sarrola-Carcopino, e ottenuto la seconda vittoria consecutiva d’inizio Tour De Corse 2017. En plein. “La Nuova C3 WRC è semplicemente fantastica. Lasciateci, adesso, mettere un paio di scarpe nuove e vediamo cosa riusciamo a fare anche nel secondo giro!” Il vincitore del Rally Mexico è al comando del Rally, ma tanta soddisfazione dipende in misura uguale dal perfetto controllo della situazione con lo “strumento” che Citroen gli concede, e dal fatto che l’anno scorso, su quella seconda, difficilissima Speciale il Campione del Mondo, Ogier, aveva fatto piazza pulita involandosi verso la vittoria. Qualcosa è cambiato, insomma, situazione e tendenza sono invertite. L’anno scorso Kris Meeke e Paul Nagle braccavano invano, questa volta sono in fuga inseguiti dalla “muta” degli Equipaggi più forti del Mondo.

È soltanto un preambolo, il Tour de Corse Mondiale di Francia è appena iniziato, ma con il sole arriva anche un giorno da incorniciare. Poi, per carità, tutto può succedere, ma se non la smettiamo di guardare sempre troppo lontano finisce ci perdiamo il gusto di quello che succede quotidianamente. Prendiamo, dunque, atto, e continuiamo a godercela. Cambiate, dunque, le “scarpe” al Tire Fitting di Porticcio, la C3 WRC+ parte come nuova per la seconda tornata di Prove.

Il secondo passaggio sulle due Speciali, dopo l’unico intervento tecnico consentito della prima giornata di Gara, chiarisce meglio il concetto espresso dal primo, e fornisce una chiave di lettura ora più limpida del Rally e, con una certa attendibilità, anche del Campionato. Ogier risponde, ma non per le rime, alla sfida di Meeke, e vince la terza prova speciale recuperando appena otto decimi, tuttavia, al leader del Rally. L’ultimo passaggio, il più ovviamente “teso”, diventa risolutivo e esaustivo. Meeke vince ancora, e fanno tre su quattro, incrementa il suo vantaggio su Ogier, poco più di dieci secondi ma, come si dice, “preziosissimi”, e va al riposo con il morale alle stelle ma… controllato: “Una bella giornata. Vediamo cosa ci porta la prossima!”

La carica di Meeke sembra aver messo le ali al Team Citroen Total Abu Dhabi, il quale ha riversato nella C3 Nuova WRC tutto il peso dell’esperienza e della tradizione vincente di Citroen

È chiaro che il Rally di Francia è al momento una faccenda a due, almeno per quanto riguarda il successo assoluto, poiché alle spalle di Meeke e di Ogier si va facendo, lentamente ma altrettanto inesorabilmente, un certo deserto. Allo stesso modo sembrano poter essere giudicate, e nello stesso ordine, le Macchine dal punto di vista della loro efficienza. La carica di Meeke sembra aver messo le ali al Team Citroen Total Abu Dhabi, il quale ha riversato nella C3 Nuova WRC tutto il peso dell’esperienza e della tradizione vincente di Citroen. Vale la pena di sbilanciare un commento, in questo senso, anche sulla Gara dei “giovani”, e notare che gli Equipaggi Craig Breen-Scott Martin e Stephane Lefebvre-Gabin Moreau, per la prima volta schierati entrambi con la C3 WRC+, stanno conducendo una gara esemplare. Gli “inglesini”, più esperti di Corsica, con il quarto posto assoluto ottenuto sino a questo momento stanno portando a casa un risultato, volendo risparmiare uno degli aggettivi che andrebbero riservati a Meeke, sensazionale, i “francesini”, meno esperti, sono comunque nella fortezza della “top ten”!

Quattro Prove Speciali Venerdì, e altre quattro in programma per sabato. 131 chilometri cronometrati in totale, e l’”incubo” annunciato della La Porta – Valle di Rostino, ben 48 chilometri… di curve. Rally interessantissimo.

Foto: Manrico Martella, Nikos Mitsouras, Simone Calvelli, Elisabetta Preto

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