WRC 2017 Finlandia/Citroen. Ancora Breen e Martin portabandiera del Team

WRC 2017 Finlandia/Citroen. Ancora Breen e Martin portabandiera del Team
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Rally difficile. Meeke ancora a disagio per lo sterzo danneggiato Venerdì, Breen in calo di condizione e di “feeling” nel primo giro e autore di un buon “riscatto” nel secondo. Breen e Martin chiudono la Tappa al 5° posto assoluto, Meeke sale all’8°
29 luglio 2017

Jyvaskila, 29 Luglio 2017. Ogni giorno è più difficile. Perché non è semplice affrontare un Rally estremo e esigente come il Finlandia se la condizione non è perfetta. La seconda Tappa del Neste Rally di Finlandia, 133 chilometri cronometrati suddivisi in 8 Prove Speciali, 4 per ogni giro, aggiunge alle difficoltà caratteristiche della Corsa finlandese anche le conseguenze della prima sui fronti tecnico e fisico, psicologico. Intanto il Rally è monopolio finlandese. Si sommano anche i colpi di scena. Ogier non può ripartire, Latvala vince cinque Speciali e scavalca Lappi, poi durante la sesta commette l’errore che gli costa il Rally e cede di nuovo il passo al giovane “collega” e compagno di Squadra. Paga di più andare a spasso che fare gli eroi!

Kris Meeke è partito “storto”. Trova che il problema allo sterzo, danneggiato per un errore di guida, in piccola parte è rimasto. Per il Nord irlandese è quanto basta per alzare le braccia e sovraccaricare di conseguenze il suo momento psicologico non particolarmente felice. Dopo la strepitosa, e ormai “leggendaria” vittoria in Messico, Meeke ha sommato più “zeri” che risultati, e lo stop di reset imposto dal “Boss”, Yves Matton, non sembra aver sortito gli effetti desiderati. Non ancora, almeno.

In una situazione psicologica delicata Meeke è comunque in grado di gestire una buona posizione, non certo degna del blasone della Macchina e della sua levatura agonistica, e tuttavia globalmente confortante, nei dieci. È il segno che il potenziale, tecnico e umano, da qualche parte c’è, e Meeke lo ritrova verso la fine del secondo giro, con una bella esecuzione sulla lunga, seconda Ouninpohja, dove torna ad esaltarsi ottenendo il 4° posto assoluto alle spalle dei finlandesi. La conclusione di Tappa è nello “standard” del momento, non male considerata la spudorata matrice finlandese della Prova, e una “toccata” finale che non impedisce alla Citroen #7 di concludere la Prova. Cambia poco, 8° assoluto. Rotta Parco Assistenza.

In una situazione psicologica delicata Meeke è comunque in grado di gestire una buona posizione, non certo degna del blasone della Macchina e della sua levatura agonistica, e tuttavia globalmente confortante, nei dieci. È il segno che il potenziale, tecnico e umano, da qualche parte c’è

Breen, dal canto suo, ha ricevuto una forte scossa sbagliando una nota durante la 14ma Speciale, la Pihlajakoski 1 di inizio Tappa, con la conseguenza di scendere dal quarto posto assoluto che occupava al termine della Tappa di Venerdì e di perdere ritmo e incisività per tutto il primo giro. Ripresosi dallo “spavento”, l’Equipaggio della Citroen C3 WRC+ #9 ha assunto nuovamente il controllo della situazione, migliorato guida e tempi, e riconquistato parte dello svantaggio. Soprattutto, Breen elogia il ritrovato “feeling” con la migliore competitività della C3 WRC, con la quale torna a caccia di Evans e del quarto posto assoluto.

Khalid Al Qassimi e Chris Patterson, costretti dall’ordine di partenza ad aprire le strade e pulire le piste, continuano in relativa scioltezza progredire prendendo dimestichezza con le caratteristiche della C3 WRC+, e scalano la seconda decina di posizioni. Un solo brivido, nell’ultima Speciale, per una piccola digressione nel fossato a lato della strada. Tutto bene, solo Yves Matton è inquieto.

Manca il gran finale di Domenica. Tappa corta, ma da “uomini veri”!

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