WRC Wales 2014, tiriamo le somme del Mondiale

WRC Wales 2014, tiriamo le somme del Mondiale
Pubblicità
Il Rally del Galles chiude una stagione dominata dalla Volkswagen. Ma quali sono gli scenari per il prossimo anno? | <i>M. Martella</i>
21 novembre 2014

Il Rally del Galles 2014 ha chiuso come di consueto la stagione rallystica iridata; una gara che aveva ben poco da dire, è stata poco più di una passerella finale dove si son buttate le basi per definire le ultime composizioni dei Team del WRC per il prossimo anno. 

Mercato piloti: ecco le squadre del 2015

Confermata da tempo la squadra Volkswagen con Ogier, Latvala e Mikkelsen, pian piano le ultime pedine sono andate a comporsi. La Hyundai ha riconfermato il belga Neuville e lo ha affiancato per tutta la prossima stagione con lo spagnolo Sordo, che così fa ritorno in pianta stabile nel WRC dopo le ultime annate vissute con programmi ridotti. La terza guida sarà il confermato neozelandese Paddon, molto positivo quest'anno nelle sue partecipazioni con il team coreano.

 

In Ford, anzi in M Sport, dopo l'abbandono di Hirvonen, il sostituto era bello e pronto in casa e così l'estone Tanak affiancherà il pupillo di Malcom Wilson, Evans. A questo punto resta la sola Citroen dove al momento di scrivere è sicura la riconferma del solo Meeke, mentre per la seconda vettura si fa il nome del polacco Kubica. In alternativa ci sarebbe un programma con un secondo team sempre di 2 vetture. Ricordiamo inoltre che il programma R5 procede e sarà Lefevbre a portare in gara la vettura, alternandosi per 6 gare con l'auto WRC.

WRC2: vince il principe Al Attyah

Tornando al Wales, visto che quasi tutti i titoli erano già stati assegnati nelle  precedenti gare, restava d'assegnare il solo titolo per la classe WRC2. Matematicamente in lotta c'erano Al Attyah che doveva solo gestire il cospicuo margine di vantaggio che aveva nei confronti del finlandese Ketomaaa. Gli bastava arrivare 6° nella categoria , cosa che ha puntualmente realizzato, ed il finlandese si è dovuto accontentare della vittoria, concludendo la stagione al 2° posto in classifica a soli 3 punti dal leader. In coppia con Al Attiyah il nostro Giovanni Bernacchini, un po' di tricolore non guasta mai; ricordiamoci inoltre che quest'anno  il titolo nel Mondiale Produzione è stato vinto dall'equipaggio italiano Rendina - Pizzuti, dopo più' di 20 anni. 

wales rally 2014 (1)
Hyundai si è portata a casa un'importante doppietta quest'anno. Ma per la prossima stagione alza il tiro

 

Il Wales è stata principalmente la gara di Mikko Hirvonen che aveva annunciato il suo ritiro dalle corse il mese scorso. Il finlandese dopo quest'annuncio è sembrato rinato e nelle due ultime gare abbiamo rivisto il vecchio Mikko di qualche anno fa: un terzo ed un secondo posto nella classifica iridata chiudono per il momento una carriera a cui è mancato un solo punto per vincere il titolo mondiale piloti nell'epico duello con Loeb qualche anno fa. Già, forse la sua sfortuna è stata di aver corso nel periodo del pluricampione francese, che ha tritato tutto e tutti, non lasciando spazio agli avversari; e quando finalmente, con il ritiro del pilota alsaziano, pensava finalmente di esser arrivato a meta, la VW, con la Polo ed un'altro francese, gli ha sbarrato inesorabilmente la strada.

Una lotta spettacolare per il podio

Tornando alla gara è stata spettacolare per gli appassionati: il terreno viscido della terra gallese facilitava numeri a sensazione da parte di tutti i driver e le poche prove Miki Mouse in programma hanno sicuramente contribuito a rendere lo spettacolo più emozionante, anche se il biglietto di ognuna di queste prove era di ben £25.00 a cui bisognava aggiungerne altri £10.00 per il parking, non poco. Dopo una prima tappa che prometteva scintille tra i due compagni di squadra Ogier e Latvala, il rally si è risolto all'inizio della seconda. Il finlandese arrivava lungo in un punto della prima speciale e, nonostante l'aiuto della compagnia per una bella spinta, impiegava circa 3 minuti per tornare in carreggiata; da quel momento il campione francese inseriva il pilota automatico, cercando di non fare errori e concludendo così nel migliore dei modi un'annata fantastica.

Ora 2 mesi di riposo, ma solo per modo di dire. Sono già cominciati infatti i primi test per il Montecarlo 2015


Si accendeva così una bella lotta tra tutti gli altri piloti ufficiali per i restanti 2 posti sul podio. Eh già perchè anche la terza guida VW Mikkelsen nella prima tappa era stato costretto al ritiro dopo una toccata. Riusciva a concludere la prova, ma doveva salutar tutti per ripresentarsi il giorno dopo con il Super Rally. Quindi spazio a Hirvonen, Meeke, Neuville, Ostberg che si sono alternati per tutta la gara non risparmiandosi ed entusiasmando spettatori ed addetti ai lavori.

wales rally 2014 (39)
Mikko Hirvonen chiude la carriera con un bellissimo podio

Ciao Mikko!

L'ha spuntata alla fine Mikko, arrivando a tirar giù timer e striscione Finish al controllo orario della prova speciale che si correva intorno al lago artificiale. Un bel modo di concludere una bella carriera, ma siamo certi che tra un po' di tempo Hirvonen ci ripenserà. Diciamo che è più un augurio. Sul gradino più basso del podio si è rivisto il norvegese Ostberg: chissà se questo risultato servirà per confermarlo alla guida della casa francese il prossimo anno; grosse nubi si addensano sul suo futuro.


Và così in archivio questo 2014 dominato dalla Volkswagen, sia nel Mondiale Marche con 12 vittorie su 13 partecipazioni, nuovo record; sia nel mondiale piloti con i suoi 3 piloti che occupano le prime 3 piazze. Per tutti gli altri solo briciole, anche se la vittoria a cui tiene di più la casa tedesca son ben 2 anni che gli sfugge: parliamo del rally di Germania, unica gara vinta dalla concorrenza e, ricordiamolo, 1a vittoria della Hyundai nel WRC. Con Neuville e per esser precisi, prima doppietta: perchè lo spagnolo Sordo affiancava il suo compagno di squadra sul secondo gradino del podio. Ora 2 mesi di riposo, ma solo per modo di dire. Sono già cominciati infatti i primi test per il Montecarlo 2015.

 

Testo: Manrico Martella

Foto: Carlo Franchi, Aurelien Vialatte, Manrico Martella e Jakub Pojmicz dell'Agenzia PURE WRC

Argomenti

Hot now

Pubblicità