Yokohama, tre nuovi pneumatici per il centenario [Video]

Pubblicità
Umberto Mongiardini
  • di Umberto Mongiardini
Abbiamo provato per voi all'Autodromo di Franciacorta le novità del produttore giapponese. Sterrati, pista o strada. Quale fa al caso vostro?
  • Umberto Mongiardini
  • di Umberto Mongiardini
29 marzo 2017

Nonostante sia presente sul mercato italiano solo dal 1990, Yokohama può vantare una storia lunga 100 anni e, proprio per celebrare la ricorrenza, ha messo a listino tre nuovi pneumatici: Advan Fleva V70, BluEarth-Es ES32 e Geolandar A7T G015.Abbiamo avuto la possibilità di testare tutti e tre gli pneumatici in una giornata di prove in pista, su strada aperta ma anche fuori strada, in modo tale da testare le reali capacità delle coperture. La base d'appoggio è stata l'Autodromo di Franciacorta che, oltre ad avere la pista in asfalto, a lato offre un percorso off road.

BluEarth-Es ES32, studiate per il silenzio

Abbiamo cominciato la nostra giornata partendo dagli pneumatici “entry level” della casa nipponica, che poi entry level sono principalmente per il prezzo, visto che la tecnologia non manca. Rispetto al AE01 da cui deriva, BluEarth-Ed è stato sviluppato seguendo tre principi cardine: Battistrada con impronta a terra allargata, disegno, che migliora la regolarità dell'usura e silenziosità.
Il test si è svolto a bordo di una Mercedes Classe A, visto che le vetture di elezione di questi pneumatici sono prevalentemente auto compatte e city car. Anche grazie all'ottima acustica della piccola della casa di Stoccarda, il rumore del rotolamento è stato più che contenuto anche nel tragitto autostradale. Per quanto riguarda la tenuta di strada, anche quando sollecitate, il grip è sempre stato ottimo.

Geolandar A7T G015, per gli avventurieri

Se quando l'asfalto finisce non siete soliti fare inversione ma, piuttosto, siete curiosi di scoprire la natura che vi circonda, i nuovi pneumatici dedicati a SUV, 4x4 e pick-up proposti da Yokohama potrebbero fare al caso vostro. Abbiamo provato i Geolandar A7T G015 sul percorso off road adiacente alla pista di Franciacorta. Salite e discese ripide, tratti in forte pendenza laterale e anche un piccolo guado, non hanno messo in difficoltà i Geolandar. La chiave dell'elevata motricità, come spiegato dai tecnici di Yokohama, risiede nella disposizione dei tasselli che garantiscono un'impronta e un drenaggio maggiore rispetto ai predecessori e dagli intagli a “lamelle 3-D” che garantiscono rigidità su asfalto ed un buon grip anche sulla neve. Proprio per questa ragione, assieme alla mescola che rimane morbida anche alle temperature più rigide, le Geolandar sono marchiate M+S e Snowflake. Il binomio Geolandar – Nissan Navarra ha fatto sì che, grazie alle marce ridotte, la trazione fosse sempre ottimale.

ADVAN Fleva V701, per chi ha ambizioni pistaiole

Dopo aver essere andati fuori strada, è arrivato il tempo di testare i nuovi pneumatici dedicati alle auto sportive o alle compatte potenti. Le auto che abbiamo testato equipaggiate dalle Advan Fleva V701 sono state le potenti Classe a 45AMG, e CLA 45AMG, quest'ultima anche in versione Shooting Brake. Il battistrada ha l'impronta a terra maggiorata, la mescola morbida e tasselli disegnati per ridurre il rumore di rotolamento. Il disegno del battistrada ricorda la forma uncinata di un artiglio, con la funzione di espellere l'acqua verso i canali di drenaggio esterni. Come si sono comportati in pista? Nonostante fosse il secondo giorno di prova, anche sotto stress si sono comportate egregiamente. La perdita di aderenza in curva era minima e, anche in situazioni di sottosterzo, la reazione non è mai stata brusca.

<!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } H3 { margin-bottom: 0.21cm } H3.cjk { font-family: "SimSun" } H3.ctl { font-family: "Lucida Sans" } -->

Argomenti

Pubblicità