Infiniti Q30

  • Voto di Automoto.it 7.5 / 10
Infiniti Q30
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Emiliano Perucca Orfei
In listino a partire da 24.990 euro la nuova segmento C Premium vanta un look molto personale ed una qualità a livello delle migliori tedesche. Questo grazie anche all'accordo con Mercedes da cui derivano piattaforma e interni
20 novembre 2015
infiniti q30 confronta modello
Scopri le dirette concorrenti della Infiniti Q30 con il nostro Confronta Modello

Con il debutto della nuova Infiniti Q30 il costruttore giapponese orbitante nella galassia dell'alleanza Renault/Nissan entra in scivolata nel segmento delle C premium presentandosi come rivale diretta di vetture come Audi A3, BMW Serie 1 e Mercedes Classe A. 

 

Una competitor, quest'ultima, che in realtà è anche una cugina perché nel contesto del maxi-accordo siglato tra Ghosn (AD di Renault) e Zetsche (AD Mercedes) - da cui sono nati il progetto Smart/Twingo o gli scambi di motori sotto ai cofani delle rispettive gamme - sotto al sinuoso vestito disegnato dal team diretto da Alfonso Albaisa si nasconde la piattaforma Mercedes MFA da cui nascono non solo Classe A ma anche Classe B, GLA, CLA e CLA Shooting Brake. Una piattaforma modernissima la cui dimostrata versatilità sarà la chiave per dare vita anche alla SUV QX30 che Infiniti porterà in concessionaria nel corso del 2016. 

Dimensioni da GLA

Un progetto di ampliamento della gamma, dunque, che poggia su basi concrete e che cerca di reinterpretare il segmento di appartenenza offrendo una lettura che si pone a metà strada tra le dimensioni di una Classe A e quelle di una GLA: questo perché, con ogni probabilità, i vertici del brand hanno "letto" nella clientela uno spostamento verso dimensioni più importanti. Se ci abbiano preso o meno è presto per dirlo, ovviamente, ma in termini di dimensioni si fanno davvero notare la lunghezza di 4,42 metri, ma soprattutto l'altezza di 1,49 alle quali si combina una larghezza di 1,8 ed un passo di 2,7. Il bagagliaio misura invece 368 litri. 

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Il design della nuova Q30 si fa notare per la notevole lunghezza (oltre 4 metri e mezzo) e l'accentuata altezza da terra

Tecnologia al top

La Infiniti Q30 sfrutta tutte le qualità tecniche della piattaforma MFA a partire dalle sospensioni McPherson all'avantreno e Multilink al retrotreno passando per il servosterzo elettrico parametrico. Frenata da un impianto Brembo con dischi da 320 mm e pinze flottanti, la Q30 sfrutta il know how della Stella anche in termini di tecnologia per la sicurezza: grazie al radar ed alla telecamera frontale sono disponibili il cruise control attivo, l'automatic park assist, l'Around View Monitor (permette di avere una visione dall'alto della vettura in manovra), il controllo dell'angolo cieco sugli specchietti, il sistema antitamponamento con frenata di emergenza e l'attivazione automatica degli abbaglianti. 

 

Anche in termini di interni le condivisioni tra Infiniti e Mercedes sono molto evidenti anche se la plancia firmata dai designer nipponici vanta una zona superiore rivista per fare posto ad un display del sistema multimediale integrato alla plancia stessa (7" touch) e non montata, come invece avviene su Classe A, con una curiosa soluzione a sbalzo (8" non touch). Il sistema multimediale si affida all'hardware Mercedes anche per quanto riguarda i comandi a pomello/tasti sul tunnel centrale, tipici del Comand Online, mentre per quanto concerne il software i vertici Infiniti hanno preferito una soluzione proprietaria il cui sviluppo è iniziato sul modello superiore Q50

Via il rumore con il sistema audio

I tecnici Infiniti hanno comunque lavorato sodo per innalzare il livello di confort oltre a quello medio del segmento e così, oltre ad aver sviluppato una nuova imbottitura dei sedili pensata per distribuire meglio i carichi del corpo, hanno ripensato alla insonorizzazione con nuovi materiali fonoassorbenti combinati al sistema Active Noise Cancellation che tramite l'impianto audio genera frequenze contrarie a quelle del rumore di fondo annullandole. Questo ha permesso, secondo quanto dichiarato dalla Casa, di essere del 10% migliori rispetto alla concorrenza più agguerrita. 

 

Elevato il livello di finitura grazie all'uso di tessuto Dinamica ma anche di combinazioni di pelli e colori piuttosto "trendy": Cafè Teak, ad esempio, offre cuciture nere, Gallery White rosse, mentre per City Black è stato scelto un contrasto con il viola. 

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Più sportiveggiante il look della Q30S con design specifico dell'anteriore, cerchi da 19" e assetto ribassato

Così in Italia

Tre le versioni disponibili oltre alla standard: Premium, Premium Tech e Sport. Tolte le flotte e chi cerca un primo prezzo, l'allestimento che può iniziare ad interessare il nostro mercato è il Premium che offre di serie i cerchi da 18", l'impianto di scarico sdoppiato con terminali rettangolari rettangolari, luci diurne a led e specchietti retrovisori riscaldati. Per chi vuole più sportività c'è la Sport: cerchi da 19", scarichi con finitura brunita, assetto ribassato di 15 mm, minigonne e griglia anteriore con finitura lucida.

Il listino prevede un prezzo d'attacco di 24.990 euro per il benzina e 25.490 euro per il diesel. Per chi cercasse una versione full optional, in fase di lancio Infiniti propone la City Black Edition. 

Tre benzina e due diesel

La gamma motori prevede tre benzina e due diesel. Per quanto concerne gli alimentati a verde il listino si apre con i 122 (200 Nm) e 156 CV (250 Nm anch'esso a 1.250 giri) del quattro cilindri 1.595 cc e si chiude con i 211 del 1.991 turbo benzina (350 Nm a 1.200 giri), mentre il diesel prevede i 109 CV del 1.5 dCi (1.461 cc, 260 Nm) o i 170 CV e 350 Nm del 2.143 cc di origine Mercedes, esattamente come il millesei turbo benzina. Per tutte le versioni manuali il cambio è a sei rapporti mentre per chi sceglierà l'automatico Infiniti mette a disposizione il DCT a doppia frizione e sette marce. 

Dal vivo: com'è fuori

La nuova Q30 è una C Premium ma sin dal primo istante si capisce che l'obiettivo di Infiniti non era tanto quello di creare un'alternativa alle proposte classiche ma, piuttosto, di anticipare di qualche anno un'ipotetica evoluzione del segmento verso vetture più alte da terra: una sorta di via di mezzo tra una berlina hatchback a cinque porte ed un SUV compatto che arriva sino ai confini di quello che sarà il terreno di caccia della prossima QX30, che invece andrà a far concorrenza alle SUV compatte Audi Q3 e BMW X1 già a partire dal prossimo anno. 

 

Costruita con standard qualitativi elevati e rifinita con cura, la nuova Q30 dà immediatamente l'idea di essere una compatta di lusso raggiungendo, ovviamente, il top nelle versioni più ricche e dotate di accessori importanti come i cerchi da 18 o 19 pollici. Di sicuro, anche in allestimento base, non è un'auto che passa inosservata. 

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Disegno della plancia e molta componentistica dell'abitacolo derivano dalla Mercedes Classe A, ma Infiniti ha provveduto a personalizzare alcuni dettagli, come il software del sistema di infotainment

Dal vivo: com'è dentro

Se da fuori solo un occhio attento ed esperto può capire che sotto al vestito della Q30 si nasconde la piattaforma Mercedes MFA (declinazione GLA), appena si apre la porta più di qualche indizio riporta velocemente la mente a Stoccarda: a fronte di numerose novità firmate Infiniti, come nel caso della zona superiore della plancia, dei nuovi rivestimenti/imbottiture dei sedili o del software del sistema multimediale/navigazione, tutto il resto ha un'aria tipicamente Mercedes: quadro strumenti, pannelli porta, devio/luce, leve del cambio, sistemi di regolazione dei dei sedili e molti altri dettagli sono strettamente derivati dall'esperienza del partner. 

 

Poco male perché la componentistica della Stella a tal riguardo è davvero di primissimo livello e la percezione qualitativa che si ha a bordo della Q30 è forse una delle migliori che Infiniti abbia mai offerto: quasi tutto è dove serve con l'unica pecca del posizionamento dei comandi della climatizzazione, come "al solito" posizionati troppo in basso. 

La percezione qualitativa che si ha a bordo della Q30 è forse una delle migliori che Infiniti abbia mai offerto

 

Spaziosa e dotata di un bagagliaio ben sfruttabile e di buona dimensione, la nuova Q30 vanta una sedile davvero comodo e una posizione di guida leggermente rialzata rispetto alla media delle segmento C. Un fattore molto importante, quest'ultimo, perché permette di avere un buon quadro di quanto ci circonda: la visibilità è buona in ogni direzione, nonostante la netta sproporzione esterna tra lamierati e superfici vetrate in favore di quest'ultima, ma non mancano sistemi di controllo esterno attraverso telecamera e sensori che rendono più facili e sicure le manovre di parcheggio: sotto questo punto di vista la dotazione della Q30 si dimostra davvero a punto. 

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Al volante la Q30 colpisce più per il comfort, meno per la sportività. Eccellente l'insonorizzazione

Come si guida 

Al volante della Q30 le sensazioni sono buone. Il 1.5 dCi si dimostra anche in questa applicazione un motore ideale per chi non cerca la prestazione assoluta ma i bassi consumi ed i costi di gestione contenuti. Riprende bene sin dai bassi regimi, vanta una discreta spinta ai medi ed è ben "scalato" in termini di rapporti al cambio: questo gli permette di ottenere medie di consumo vicine ai 6 litri/100 km. Un buon motore che, ovviamente, nulla può nei confronti del più massiccio 2.2 turbodiesel: la spinta in questo caso è più sostanziosa e la vettura risponde in modo decisamente più aggressivo rispetto al millecinque. Un motore perfetto per chi cerca qualcosa in più in termini di prestazioni con consumi, comunque, da diesel: con il 2.2 senza forzare troppo si riesce a stare ben al di sotto dei 7 litri/100 km. 

Cruise control attivo, sensori di cambio corsia involontario e tutti gli altri sistemi di sicurezza attiva fanno sentire coccolati e sicuri pur senza essere invasivi nella vita a bordo. Sotto questo punto di vista la Q30 è certamente davvero una delle auto più avanzate del suo segmento

 

In termini di guida, si percepisce sin dai primi metri che la vettura non nasce con una connotazione prettamente sportiva - in questo è più vicina a GLA che a Classe A - anche se i valori di tenuta di strada e la sicurezza fanno parte del pacchetto "di serie". A sorprendere sono l'insonorizzazione, davvero notevole con tutti i motori, e la capacità delle sospensioni di assicurare confort anche sullo sconnesso. Quello che non ci è piaciuto è lo sterzo... e non parliamo tanto della taratura della servoassistenza, ottima sia alle alte che alle basse velocità, ma della mancanza di progressività tra la prima parte della sterzata (vuota) e la seconda (sin troppo veloce). Certo è questione di farci un po' l'abitudine, ma anche dopo molti km la cosa non convince del tutto. 

 

Ottimo il lavoro dei sistemi di sicurezza: oltre alla taratura "non invadente" dei sistemi di controllo di stabilità quello che ci è piaciuto è il lavoro del radar e dell'elettronica ad esso collegata. Cruise control attivo, sensori di cambio corsia involontario e tutti gli altri sistemi di sicurezza attiva fanno sentire coccolati e sicuri pur senza essere invasivi nella vita a bordo. Sotto questo punto di vista la Q30 è certamente davvero una delle auto più avanzate del suo segmento. 

In conclusione

In un segmento in cui domina la standardizzazione la Q30 porta una ventata di novità nel settore premium proponendosi davvero come una valida alternativa ad Audi, BMW e Mercedes grazie anche ad un prezzo di listino particolarmente interessante. La vettura, grazie anche all'esperienza del partner/rivale con la Stella, è di alto profilo sotto la stragrande maggioranza dei punti di vista e chi la sceglierà non farà certamente un balzo nel vuoto, anzi.

 

Pro
- Look personale
- Interni e finiture top
- Prezzo d'attacco interessante

 

Contro
- Guida: è poco sportiva
- Posizionamento comandi climatizzatore
- Il listino degli optional è lungo (e caro)

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