Kia Carens

Kia Carens
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Andrea Perfetti
  • di Andrea Perfetti
La nuova MPV arriverà in Italia con due motori diesel 1.7 e un benzina 1.6 (presto anche a GPL). L’abbiamo guidata a lungo e ci ha stupito con finiture e qualità eccellenti. Ottimo il motore CRDI da 136 cavalli. Presente la garanzia di 7 anni
  • Andrea Perfetti
  • di Andrea Perfetti
21 marzo 2013

La prova su strada della Kia Carens. Qualità top al giusto prezzo

Montecarlo - Arriverà nei concessionari il 20 aprile con tre livelli di allestimento (ancora da definire) e tre motori. La Kia Carens sarà spinta dal propulsore a benzina di 1.6 GDI da 135 cavalli, con emissioni di 149 g/km e consumi medi di soli 6,4 l/100 km.  Questo motore sarà presto disponibile sul nostro mercato con la sempre più richiesta alimentazione a GPL. Caso più unico che raro, anche per lei sarà valida l’apprezzatissima garanzia di 7 anni o 150.000 km.

Regine sul nostro mercato saranno ovviamente le Carens equipaggiate col recente 1.7 CRDI, offerto con due livelli di potenza e di coppia (116 cavalli e 260 Nm la prima, 136 cavalli e 330 Nm la seconda), e consumi molto bassi, a partire da 4,7 l/100 km. Interessanti i prezzi, inferiori di circa due punti percentuali rispetto alla concorrenza, partiranno da 20.000 euro Faranno la felicità delle famiglie numerose i 7 posti di cui la Carens può essere dotata. Non ci sarà una versione specifica, ma si potrà scegliere un pacchetto legato alla funzionalità, con un prezzo conveniente (circa 500 euro).

Considerata la lunghezza complessiva di 4,52 metri, la Carens offre un’ottima abitabilità, garantendo al contempo un bagaglio da ben 536 litri nella configurazione 5 posti e una grande modulabilità dello spazio interno (si possono trasportare oggetti lunghi 2150 mm!). Presto sul mercato arriverà anche la versione col cambio automatico a 6 marce abbinato al motore 1.7 CRDI di maggiore potenza.

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La Carens è un’auto pensata per la famiglia, questo è certo, ma non cade nel banale come invece capita ad altre concorrenti di questa fascia. Niente linea da “autobus”, come tiene a dire Peter Schreyer, capo del centro stile europeo della Kia

La vita a bordo fa un grande balzo in avanti

Avete presente la precedente versione della Carens? Ecco, scordatevela pure. Per carità, era affidabile, robusta come un Caterpillar e pratica. Ma sul piano dello stile e delle finiture lasciava spazio a qualche critica. La Carens di oggi è un’altra cosa. Lo si vede dal design esteriore, oggi dinamico e sportivo al punto di camuffare quasi l’appartenenza al segmento C-MPV (ossia di auto che al primo posto devono mettere la praticità). La Carens è un’auto pensata per la famiglia, questo è certo, ma non cade nel banale come invece capita ad altre concorrenti di questa fascia. Niente linea da “autobus”, come tiene a dire Peter Schreyer, capo del centro stile europeo della Kia.

E non possiamo dargli torto: la Carens, specie nelle versioni più ricche che stiamo provando a Montecarlo, è bella, dotata delle giuste proporzioni e molto personale. È anche più bassa e compatta della precedente, pur crescendo di 5 cm nell’interasse e quindi nello spazio dedicato ai passeggeri. Ha carattere il frontale, grazie ai fanali che si protendono sopra il cofano e alla importante presa d’aria centrale, su cui campeggia il logo Kia. Convince anche l’andamento muscoloso della linea di cintura dei vetri laterali, belli alti  a sottolineare il senso di protezione di chi sta dentro l’auto.

Il posteriore della Carens non fa sfoggio della grinta trovata nella zona davanti, ma mostra un’eleganza matura. I fari hanno un andamento orizzontale che sottolinea la larghezza – e quindi l’idea di stabilità – della vettura. Nella zona posteriore si nota invece la fascia sotto il paraurti non verniciata, quasi fosse un estrattore d’aria. Tanti dettagli che insieme danno una connotazione dinamica e assolutamente riuscita alla nuova Carens.

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MPV con dettagli premium

Quando prendiamo posto all’interno, il nostro sospetto sul grande balzo in avanti della nuova Carens riceve l’ulteriore, definitiva conferma. Il design e le finiture sono da urlo (passateci l’entusiasmo: questa Kia offre davvero tanto in termini di dotazione e qualità della vita a bordo). Il design, sobrio ed elegante, è dominato dalla grande palpebra che copre la strumentazione (completa, chiara, ben leggibile) e il grande display multimediale.

Sotto questo ci sono i comandi della climatizzazione, mentre quelli del computer di bordo e del cruise control sono sul volante. Quest’ultimo è bello sportivo, ha un diametro contenuto ed è spesso, oltre che rivestito di morbida pelle. Tra l’altro è possibile variare la risposta dello sterzo (ad assistenza elettrica) a seconda dello stile di guida, ottenendo un ottimo feeling sia tra le curve che in città.

La vettura in prova, una 1.7 CRDI 136 cavalli, ha preziosi interni in pelle dotati di un gadget fantastico in estate. Oltre a essere riscaldati, hanno la ventilazione (su tre livelli) che li rende davvero piacevoli. Questi accessori, insieme al tetto apribile panoramico (optional) e alla morbidezza dei rivestimenti, fanno di Carens una vettura dalle finiture degne di un’auto del segmento premium. Impossibile pretendere di più da un MPV che costa, negli allestimenti base, 20.000 euro circa.

Notevole lo spazio a bordo, che consente a cinque persone di viaggiare davvero comode, con una grande riserva di spazio per i bagagli. Si apprezzano anche in numerosi vani nascosti, sia sotto il piano di carico, sia davanti ai sedili dei passeggeri posteriori


Notevole anche lo spazio a bordo, che consente a cinque persone di viaggiare davvero comode, con una grande riserva di spazio per i bagagli. Si apprezzano anche in numerosi vani nascosti, sia sotto il piano di carico (che è al livello dell’apertura), sia davanti ai sedili dei passeggeri posteriori.

La prova su strada della Carens 1.7 CRDI 136 cv. Un piccolo motore dal cuore grande

La Carens sfoggia un comportamento dinamico convincente sotto tutti i punti di vista. Lo sterzo, leggero in città, ha una risposta precisa e graduale in modalità sport. Ottimo anche il cambio a sei rapporti, che ha una corsa breve e innesti precisi, tanto che viene voglia di manovrarlo spesso e con piglio sportivo tra le curve. Le prime due marce sono belle corte e privilegiano lo spunto (tanto che l’auto passa da 0 a 100 in soli 10,4 secondi, un ottimo tempo), più distanziate le altre.

La Carens 1.7 da 136 cavalli sviluppa una velocità massima in sesta di 191 km/h e ha consumi medi dichiarati assai bassi (4,8 l/100 km). Nella guida di tutti i giorni è agevole coprire 100 km con soli 5,8 litri di gasolio; ottima l’autonomia offerta dai 58 litri del serbatoio.

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La Carens sfoggia un comportamento dinamico convincente sotto tutti i punti di vista. Lo sterzo, leggero in città, ha una risposta precisa e graduale in modalità sport. Ottimo anche il cambio a sei rapporti, che ha una corsa breve e innesti precisi

 

Dai 1.600 giri si avverte la spinta goduriosa dei 33 kgm di coppia del motore 1.7, che limitano parecchio l’utilizzo del cambio anche in città. La silenziosità, anche a motore freddo, è assai apprezzabile al pari del lavoro svolto dalla scocca e dalle sospensioni. L’auto in prova ha i cerchi da 18” che penalizzano leggermente l’assorbimento delle buche e dello sconnesso, mentre con i cerchi da 16” il comfort è davvero eccellente.

La sicurezza attiva è stata tenuta in debito conto dagli ingegneri della Kia, la Carens è ben piantata sulla strada e vanta una tenuta di strada assai apprezzabile, al pari della frenata, potente e ben modulabile.

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