Mercedes GLC

Mercedes GLC
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La nuova Mercedes GLC ci ha colpito per il lusso degli interni, per la cura dei dettagli e per le motorizzazioni. Audi Q5 e BMW X3 hanno una nuova, agguerrita rivale. Prezzi a partire da 47.940 euro
20 luglio 2015

Montagne, prati fioriti, autostrade, paesini di confine tra Francia, Germania e Svizzera. È questa la location scelta da Mercedes per presentare la nuova GLC. Il SUV, che avrà il compito di sostituire una delle tante best seller di Stoccarda, la GLK, ci appare possente, rinnovato nelle forme e – sopratutto – nei contenuti. Il risultato è uno Sport Utility che, per molti aspetti, fa risplendere ai massimi livelli la Stella a tre punte.

Com'è cambiata

La GLC ha davvero poco in comune con la GLK, anzi, nemmeno una vite. Più fluida nelle linee, è stata sottoposta ad una decisa cura dimagrante, che le ha consentito di perdere ben 80 kg grazie all'uso intenso dell'alluminio. Cresce nelle misure, più generose della progenitrice, a tutto vantaggio dell'abitabilità. Anche gli aiuti elettronici sono ancora più avanzati, tanto dal renderla incredibilmente disinvolta anche in fuoristrada.

Dal vivo: com'è fuori

La nuova Mercedes GLC ci appare come un SUV di dimensioni generose ma non titaniche: lunga 4.656 mm, larga 1.890 ed alta da terra per un valore compreso tra i 1.639 e 1.685 a seconda dell'utilizzo o meno dell'Air Body Control, offre senza mezzi termini la possibilità di sentirsi sempre sicuri e protetti in ogni condizione, dominando la strada in tutta comodità. La discontinuità con la GLK è evidente: ora il SUV medio di gamma è dotato di linee più filanti ed armoniose – con benefici anche sotto il profilo dell'aerodinamica – le quali si conformano ai format stilistici intrapresi dalla casa nelle sue ultime creazioni. Diverse finiture, inoltre, cambiano a seconda del pacchetto scelto, dando già al primo colpo d'occhio la differenziazione tra i vari modelli.

Dal vivo: com'è dentro

Sono due i particolari che ci hanno immediatamente colpito una volta seduti all'interno della Mercedes GLC: l'estrema comodità, degna dei migliori salotti, e la cura dei dettagli che raggiunge quasi il maniacale. L'uso profuso della pelle anche per ricoprire gli elementi della plancia convince e piace, trasmettendo concretamente la voglia di “coccolare” il guidatore e gli occupanti del mezzo. Il sistema di climatizzazione è rapido, ed in pochi istanti si abbandona la canicola dell'esterno rifugiandosi in un microclima artico convincente. I sedili – anch'essi in pelle - sono avvolgenti, offrono un sostegno ottimo, e sono regolabili elettricamente in tutti i loro parametri, sino addirittura all'estensione del cuscino.

L'uso profuso della pelle anche per ricoprire gli elementi della plancia convince e piace, trasmettendo concretamente la voglia di “coccolare” il guidatore e gli occupanti del mezzo

Infotainment ottimo, anche se quel tablet...

Il sistema di infotainment è davvero valido e ben realizzato. La radio digitale è immediata nelle acquisizioni dei segnali, ed il sound che partorisce avvolge bene l'abitacolo senza mai prodursi in fruscii distorsivi. Il menu telematico è di facile comprensione, e controllabile sia dall'apposita rotella nel tunnel centrale che da un mouse. Valido il sistema di navigazione, mai lento, sempre chiaro nelle indicazioni e ben visibile, anche con forte luce contraria. Quello che non ha colto in pieno il nostro gusto – ma, fin quando si tratta di pareri soggettivi – è la posizione dello schermo posto al centro della plancia. Mercedes, nelle sue ultime vetture, ci ha abituato ad installare uno screen che non si incastona nel resto della plancia, che sicuramente qualcuno potrebbe non gradire. Peccato, perché l'infotainment è davvero ottimo, salvo per questo piccolo particolare.

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Gli interni avvolgono e coccolano guidatore e passeggeri

I motori: veri compagni di viaggio

Le motorizzazioni offerte per la Mercedes GLC sono al momento tre, ovvero due diesel ed un benzina. Nella nostra prova, abbiamo avuto modo di testarli tutti, rimanendo impressionati dalla facilità di esercizio e dalle tonnellate di coppia offerte da qualsiasi di essi. Mancano, pero, propulsori a sei cilindri, presenti tra le rivali del segmento. Si comincia con un 4 cilindri turbo, il 250 4Matic a benzina da 2 litri, capace di erogare 211 cavalli a 5.500 giri/m, per un valore di coppia di 350 Nm. Sono, però, i propulsori alimentati a gasolio che verosimilmente andranno per la maggiore nel nostro mercato: il 4 cilindri twin-turbo 220d 4Matic di 2.2 litri da 170 cavalli e 400 Nm è solido, silenzioso, parco nei consumi e – nonostante qualche iniziale perplessità – ci ha convinto anche nelle strade montagnose di Gunsbach, senza mai sembrare “sottodimensionato” per una macchina dal peso di 2.500 kg. È disponibile una versione ancor più performante di questo propulsore, ovvero quello che ha equipaggiato la 250d: si tratta di un motore da 2.2 litri, capace di offrire al piede destro del guidatore ben 204 cavalli e 500 Nm di coppia. Lo scatto da 0-100 km/h viene coperto in 7.6 secondi, mentre i consumi di carburante da noi rilevati si sono fermati in 5.7 l/100 km (dato ricavato dal computer di bordo), a fronte di un valore dichiarato dalla casa di 5.0 litri.

Non è solo il classico SUV da città, visto che se la cava davvero bene anche nel fuoristrada

Fuoristrada? Non c'è problema...

Mercedes, al suo arco, vanta un fuoristrada leggendario come la Classe G, e proprio a questa vettura si ispira la GLC, pur consapevole di essere un SUV. Nella nostra prova, abbiamo letteralmente valicato qualsiasi tipo di ostacolo, inerpicandoci su terreni scoscesi, fermandoci a metà di essi e ripartendo senza problemi di sorta, con un comfort abitativo immutato. Merito di ciò è da imputare, in prima battuta, al sistema sospensivo denominato Air Body Control, in grado di offrire la regolazione dello smorzamento continuo e a comando elettronico. Per chi non si accontenta, è disponibile come optional anche il Pacchetto Tecnico Offroad: con tale aggiunta, la GLC si trasforma in un titano. L'elettronica fa davvero moltissimo, alzando il livello della vettura sino ad un massimo di 50 mm, ed intervenendo attivamente nella guida, sostituendosi al conducente nelle frenate sulle discese più ripide.

Mercedes GLC (54)
Il corpo vettura è stato alleggerito grazie all'impiego dell'alluminio

Dynamic Select, ovvero come sfruttare al massimo il cambio

Grazie al Dynamic Select, è possibile scegliere ben cinque set-up differenti su cui impostare il 9G-Tronic, il nuovo cambio automatico a 9 marce con convertitore di coppia Made in Stoccarda: Eco, Comfort, Sport, Sport+ ed Individual. Quando si seleziona la modalità più sportiva, però, si tende ad avvertire un po' troppo l'effetto trascinamento del cambio di marcia. Sensazione piacevole per chi si trova al volante, ma che alla lunga può dare qualche fastidio ai passeggeri.

Sicurezza uber alles

Intelligent Drive, ovvero due parole per ridefinire il concetto di sicurezza attiva e passiva all'interno della nuova Mercedes GLC. Di serie, la vettura offre ai suoi occupanti il Collision Prevention Assit,  l'Attention Assist, ed il sistema di assistenza in presenza di vento laterale. Oltre a ciò, nel pacchetto di assistenza alla guida troviamo altri utili ausili, come il sistema di assistenza allo sterzo, il sistema frenante Pre-Safe con riconoscimento pedoni, l'assistenza agli incroci, il Blind Spot attivo ed il Pre-Safe Plus, un sistema che protegge gli occupanti in caso di impatto posteriore, e si attiva tramite un radar. Si annoverano anche il riconoscimento dei segnali stradali, dei limiti di velocità e dell'abbandono involontario di corsia.

La Mercedes GLC è una Sport Utility di medie dimensioni adatta a tutti, sia alle famiglie con bambini, sia a chi viaggia spesso per lavoro

Conclusioni

La Mercedes GLC è una Sport Utility di medie dimensioni adatta a tutti, sia alle famiglie con bambini, sia a chi viaggia spesso per lavoro. Non è solo il classico SUV da città, visto che se la cava davvero bene anche nel fuoristrada. La cura per i dettagli è tipicamente tedesca, e si viaggia benissimo in ogni condizione, con un comfort estremo ed un piacere di guida che non ci si aspetterebbe da una vettura di due tonnellate e mezzo. Audi Q5 e BMW X3 sono avvisate.

Pro

-Comfort: elevatissimo, è un piacere salirvi a bordo, sia da passeggeri che da guidatore
-Piacere di guida: ci si dimentica delle dimensioni della vettura
-Motorizzazioni: generose e poderose, non mancano mai i cavalli in nessuna situazione
-Animo fuoristradista: ci ha stupito, davvero!

Contro

-Fruscii aerodinamici: elevati, appena ci si avvicina a velocità da limite autostradale
-Assenza di motorizzazioni a sei cilindri
-Scatti delle marce in modalità Sport+: dopo un po' possono annoiare i passeggeri

 

Marco Congiu
 

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