Subaru Levorg

Subaru Levorg
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Dopo un buon successo in Giappone, Subaru esporta la Levorg anche nel vecchio continente. Linee aggressive, interni comfortevoli, ed un motore che canta come un orologio: il tutto da 25.990 euro
29 settembre 2015

Quando si pensa al nome Subaru, è inutile nascondere le prime immagini che ci affiorano nella memoria. Sono immagini di imprese sportive legate al mondo del WRC, ai nomi di McRae, di Solberg e di Burns. Piloti – e, direttamente, auto – entrate a pieno titolo nella leggenda e nell'immaginario collettivo.

 

Forte di una simile tradizione che si stava – inutile negarlo – iniziando a perdere nei modelli chiamati una volta “familiari”, la casa delle Pleiadi sfodera la nuova Levorg. L'auto va a sostituire la V serie della Legacy, dalla quale eredita per certi versi il nome. Levorg, infatti, è l'acronimo di Legacy Revolution Touring. Tale scelta è stata operata dai tecnici nipponici per avere ben chiaro il punto di arrivo: non si sarebbe trattato di un'evoluzione del modello precedente, ma di una vera e propria rivoluzione.

Confronta Modello Levorg
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Nelle dimensioni, troviamo una station wagon lunga 4.690 mm, larga 1.780 mm ed alta 1.490 mm, più compatta nel complesso rispetto alla Legacy, ma con un bagagliaio di 522 litri di capacità. In Giappone, mercato nel quale è presente da circa un anno, la Levorg ha riscosso un buon numero di vendite, ed è per questo che Subaru ha deciso di portare questo modello anche in Europa. Diciamo subito che sarà a disposizione una sola versione, spinta dal celeberrimo 4 cilindri boxer a benzina da 1.6 litri, capace di 170 cavalli e 250 Nm. La trazione è integrale, o AWD come piace ripetere alla casa, mentre il cambio è un automatico CVT, ribattezzato Lineartronic.

Due allestimenti: Free e Sport Style

Sono due gli allestimenti della nuova Subaru Levorg. Partendo da una base già valida, chiamata Free, l'allestimento Sport Style offre in aggiunta cerchi in lega leggera da 18”, fari a LED, fendinebbia, tetto apribile in vetro, keyless Access, telecamera posteriore e sistemi di sicurezza attiva SRVD e HBA.

Per metà è la WRX

Il telaio può essere sostanzialmente diviso in due settori. Realizzato in quattro differenti tipi di acciaio multifase, garantisce rigidità torsionale, migliorando la dinamica di guida e la sicurezza passiva della vettura. Sino al montante A, lo chassis è identico a quello della Subaru WRX, mentre la restante parte è realizzata ex-novo.

I richiami sportivi tipici del brand sono ben evidenti. Non si può non notare l'enorme presa d'aria sul cofano motore, necessaria per raffreddare l'intercooler, e che le conferisce un look decisamente “cattivo”

Dal vivo: com'è fuori

È innegabile: i richiami sportivi tipici del brand sono ben evidenti. Non si può non notare l'enorme presa d'aria sul cofano motore, necessaria per raffreddare l'intercooler, e che le conferisce un look decisamente “cattivo”. La fanaleria a LED è ben delineata, ed è ben tagliato anche lo spoiler anteriore. Le fiancate sono pulite, e terminano con minigonne dal chiaro rimando agonistico, mentre fanno bella mostra cerchi in lega da 18” nella versione da noi testata, la Sport Style (17”, invece, per la Free). Pregevole la modifica dell'alloggiamento degli specchietti laterali: ora non sono più ancorati al montante, ma sono fissati alla portiera, andando a creare così un maggiore spazio di luce per migliorare la visibilità complessiva. Al retrotreno, infine, troviamo il consueto doppio scarico, oltre ad uno spoiler sul tettuccio.

Subaru Levorg (22)
Gli interni sono comfortevoli, ed i sedili avvolgenti sono validi. Nota di merito per lo sterzo

Dal vivo: com'è dentro

Gli interni sono di qualità e ben rifiniti. Va detto subito che il pellame utilizzato per rivestire i sedili della versione da noi utilizzata, non sarà ufficialmente presente a listino, ma si potrà ottenere su richiesta. La seduta è comoda, avvolgente e per nulla stancante: anche stando alla guida per lunghi tratti autostradali o per le strade di montagna, non si avvertono mai fastidi alla schiena. La plancia è ben rifinita, ed in linea con l'offerta del segmento. Si respira aria “tecnologica” praticamente ovunque, grazie al touchscreen da 6.2” posizionato al centro dell'abitacolo, dal quale si comandano le diverse funzioni dell'infotainment. Poco più in alto, troviamo un display digitale dove vengono proiettati un orologio, la temperatura e le funzioni attive della vettura. Il quadro comandi è ben leggibile in ogni condizione di luce, mentre invece il navigatore non ci ha convinto fino in fondo, a causa di repentine – e non richieste - modifiche dell'ingrandimento della mappa. Sul volante, poi, troviamo ogni funzione di comando dell'automobile, dal cruise control ai tasti per la gestione dell'infotainment e del telefono. Innumerevoli, infine, gli ingressi usb, per tenere sempre connessi i propri dispositivi multimediali.

La Levorg si presenta in Italia con un motore a benzina turbo, da 1.6 litri, capace di erogare 170 cavalli e 250 Nm di coppia. Si apprezza molto la morbidezza e la rotondità dell'erogazione, mai brusca, anche per via dell'impiego del cambio Lineartronic

Motorizzazioni: è previsto solo il 1.6 da 170 cavalli. Chiaramente, boxer

La Levorg si presenta in Italia con un motore a benzina turbo, da 1.6 litri, capace di erogare 170 cavalli e 250 Nm di coppia. Si apprezza molto la morbidezza e la rotondità dell'erogazione, mai brusca, anche per via dell'impiego del cambio Lineartronic, assimilabile ai ben noti CVT per tipologia di funzionamento. La velocità massima dichiarata dalla casa è di 210 km/h, con un tempo sullo 0-100 km/h di 8.9 secondi, mentre il consumo di carburante si attesta tra i 6.9 ed i 7.1 litri ogni 100 km.

 

La risposta al piede destro del guidatore è sempre fluida, anche se è avvertibile un leggero turbo lag quando a bassi regimi si spinge a fondo sul gas. Spostando la leva del cambio sulla selezione manuale, è possibile utilizzare i paddle al volante – di buona fattura, va riconosciuto. Il cambio, in tale selezione, “simula” virtualmente i rapporti. Si apprezza la quasi totale assenza di un sistema di protezione, il quale consente una guida sportiveggiante e grintosa.

Subaru Levorg (16)
Le linee scelte per la Levorg sono quelle iconiche di casa Subaru. Guardate che presa d'aria!

Com'è alla guida

La Levorg è reattiva in ogni frangente. La dinamica è valida, grazie anche ad uno sterzo che risponde bene ai comandi. È rigido il tanto che basta per consentire una guida frizzante nelle strade panoramiche, mentre non stanca quando si percorrono i lunghi tratti autostradali. La trazione integrale, poi, si apprezza nei tornanti in salita, quando la strada si inerpica particolarmente. La visibilità al suo interno è ampia, e sono davvero pochi gli angoli ciechi. I freni a disco, inoltre, garantiscono spazi di arresto ridotti, anche nei momenti di emergenza. Premendo il pulsante “S” sul volante, poi, la mappatura del cambio diviene più sportiva, ed il piacere di guida ne giova sensibilmente.

Sicurezza innanzitutto!

Questa nuova Subaru si lascia apprezzare anche per i sistemi di sicurezza attiva e passiva installati al suo interno. Oltre ai sette airbag di serie, trovano spazio l'High-Beam Assist, fattore che regola la luminosità dei gruppi ottici aumentandola o riducendola in corrispondenza dell'arrivo di un'altra vettura dal senso opposto di marcia, ed il Vehicle Dynamic Control, sistema che gesisce la frenata automatica d'emergenza.

La Subaru Levorg è una vettura davvero valida: ampia e spaziosa, è adatta alle famiglie che non vogliono rinunciare a viaggiare comodamente, ma con un tocco di sportività

 

Il Subaru Rear Vehicle Detection avvisa il conducente della presenza di veicoli negli angoli ciechi della vettura, emettendo un segnale lampeggiante sugli specchietti laterali, mentre il Rear Cross Traffic Alert è nato per garantire la segnalazione al guidatore, in fase di manovra, dell'avvicinamento delle altre vetture dalle zone posteriori dell'auto.

In conclusione

La Subaru Levorg è una vettura davvero valida: ampia e spaziosa, è adatta alle famiglie che non vogliono rinunciare a viaggiare comodamente, ma con un tocco di sportività. Ha le caratteristiche tipiche della sua categoria, senza però rinunciare ad una dinamica di guida che sa togliere delle soddisfazioni anche a chi sta seduto al posto di guida. Volvo V60 e Mazda 6 sono avvertite.

Pro

-Linee decise: è una Subaru, non passa inosservata
-Prezzi competitivi: con 29.990 euro si porta a casa la versione Sport Style, mentre la Free ne costa 25.990
-Comfort e piacere di guida: assenza quasi totale di fruscii e rumori di fondo

Contro

-Il prezzo del navigatore: 1.300 euro
-Una versione con il cambio manuale non avrebbe stonato, così come un diesel
-Il navigatore pare un po' datato nel layout

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