Quale comprare, Confronto: Seat Leon ST 1.6 TDI Vs Kia cee’d SW 1.6 CRDi

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Quale comprare, Confronto: Seat Leon ST 1.6 TDI Vs Kia cee’d SW 1.6 CRDi
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Parallelo tra due moderne vetture wagon di buon rapporto qualità prezzo e prestazioni nella media. La spagnola con DNA tedesco e la coreana che nasce per l’Europa
30 settembre 2016

A confronto due vetture familiari, o meglio wagon come si usa dire oggi, di fascia media, che non dominano sul mercato tricolore ma si fanno comunque apprezzare, per il buon rapporto qualità prezzo. Sono relativamente giovani, lunghe circa quattro metri e mezzo, ospitano bene quattro persone adulte e un quinto ospite, offrendo immagine molto moderna con sistemi evoluti quanto basti sotto le proprie filanti carrozzerie. Non svettano per lusso o prestazioni, da buone generaliste, ma puntano a praticità ed economia di gestione rendendo agevole la quotidianità come anche il tempo vacanziero o di viaggio, per le famiglie che le scelgono. Due wagon al passo coi tempi nell’immagine e nei contenuti, di buon livello e comprovata affidabilità, senza spendere le cifre esagerate di certe concorrenti premium, più raffinate e dotate. I rispettivi listini aprono oggi (9/2016) a euro 21.700 per Seat e 18.650 per Kia, promozioni a parte da tenere sempre sott’occhio. Considerandole per uso familiare di medio o breve raggio, con motorizzazioni gasolio di analoga cubatura e potenza (1.6 110 CV) trazione anteriore e allestimenti intermedi, valutiamo nello specifico: Seat Leon ST 1.6 TDI Style e Kia cee’d SW Cool 1.6 CRDi.

Stile & Immagine

LEON ST ****. A dispetto del nome, nei confronti della rivale coreana la Leon non appare poi più cattiva (variante Cupra a parte) anzi, pur filante per la minore altezza di tre centimetri, ha linee simili nei tratti fondamentali, anch’esse con abbondanza di profili e nervature, ma le sue sagome risultano più gentili nell’insieme. Merito anche delle scelte per la zona dei paraurti, qui più percepiti e classici, che rendono l’immagine Seat equilibrata sotto ogni prospettiva e particolarmente alle estremità, dove invece Kia si caratterizza maggiormente. Una linea aggiornata nel 2014, che mantiene la sua forza perché bilanciata e potenzialmente un po’ meno esposta al variar delle mode nel tempo. Sono undici i colori possibili per la carrozzeria, tre pastello e otto metallizzati, con differenza prezzo sino a 650 euro rispetto al Blu mediterraneo base. Cerchi in lega da 16˝, con possibilità, pagando, di avere personalizzazione ulteriore grazie a dettagli come battitacco, paraspruzzi o vetri oscurati.

CEE’D SW ***. È una delle moderne coreane dal discreto successo sui mercati europei, per i quali nasce, anche col supporto della divisione Kia di Francoforte. Accolta bene non solo per il nome con dedica al vecchio continente (European Economic Community, abbreviato EEC o CEE, più ED, ovvero European Design) ma grazie proprio allo stile, che in questa variante familiare non la distanzia, a livello di percezione esterna, rispetto alle più blasonate wagon tedesche reginette di segmento. Tratti netti e alcune nervature, meno spigolose della Seat Leon ST, per una linea che pur tonica e identificativa in alcuni dettagli, come il naso di tigre o il posteriore alto, non è poi troppo singolare. Rispetto alla rivale spagnola, di cui è poco più corta e stretta (3 cm per lato) la cee’d ha un frontale che scende maggiormente e tagli alle estremità più evidenti, anche per scelta stilistica dei gruppi ottici, che si allungano sui fianchi. È poco più appariscente nelle forme, non più lieve, con presenza di una grintosa griglia anteriore e un mini spoiler dietro anche se non cela certo anima sportiva. Per i colori carrozzeria di quella che gli uomini della Casa tengono a definire Sportswagon, si possono scegliere otto varianti (differenza prezzo da 300 a 600 € rispetto al rosso base) con profili cromati, mentre i cerchi di quest’allestimento sono 16’’ in lega. Fari a LED, su entrambi i fronti e vetri posteriori oscurati.

Ergonomia & Vivibilità

LEON ST ****. Lo spazio è stato tra i pregi della Leon ST al suo debutto, anche se oggi non è leader in tal senso: più che sufficiente e anche migliore della media, soprattutto con bagagliaio da 587 litri (meglio di cee’d) che possono diventare 1470 abbattendo i sedili (meno di cee’d) in buona manovrabilità. Non è il massimo essere in tre adulti posteriormente però, al centro il tunnel pone qualche limite come anche la struttura frontale con bocchette areazione. Per il resto regna buona razionalità, forse non originale ma funzionale e solida nei punti di contatto, come nei comandi, a partire da quelli sul volante a tre razze, come quello della cee’d ma più “pulito”. La strumentazione è inclinata verso il conducente, ancora un elemento comune a cee’d ma meno imponente oltre che meno affollata in questo caso, quindi più gradita a chi prediliga la razionalità, anche se non quanta le cugine tedesche, rispetto le quali è un po’ più giovanile.

CEE’D SW ****. La Kia cee’d pensa all’utilizzo nel vecchio continente e ben accoglie il conducente pur se alto, con i suoi bagagli. Lo spazio a bordo è buono anteriormente, con qualche limite però al posteriore, chi siede centralmente dietro non può esser troppo comodo e in questo si paga qualcosa alla rivale Leon ST. Sedili ben sagomati, morbidi e non sportivi (chi cerca forte contenimento non lo trova) i posteriori reclinabili 60/40, per un vano bagagli che parte già con buon livello di capienza, anche se inferiore a Leon ST, 528 litri, per arrivare sino ai maggiori 1.642 oltretutto con discreta (non perfetta) manovrabilità e altezza agevole; da sommare anche i piccoli vani ricavati al di sotto del piano stesso. I comandi, pur tutti funzionali e solidi nella realizzazione, non sono troppo concentrati per posizionamento, come pare invece andar di moda ora e quelli al volante al contrario forse lo sono troppo: per qualcuno potrebbero richiedere un minimo apprendimento. La strumentazione è tendenzialmente più vistosa rispetto a Seat Leon ST, come per i tre elementi cruscotto al posto dei due presenti sulla spagnola.

Come vanno

LEON ST ****. L’aspetto guida avvantaggia la Leon ST (Sport Tourer) per chi ami una certa reattività, anche se si sieda su una wagon in variante non vera sportiva, la base (MQB) del modello due volumi Seat porta con sé proprio questa caratteristica. Non solo per i freddi numeri, che vedono velocità massima 194 Km/h e accelerazione 0-100 km/h 11,1 secondi: un po’ meglio rispetto alla coreana rivale, con coppia massima (250 Nm / 1750 - 2750 giri) minimamente inferiore, disponibile a regimi più bassi. L’impostazione d’insieme da un lieve plus al volante col vantaggio del minor peso, per oltre un quintale, con passo ruota un paio di cm più contenuto (2,63 mt). Nonostante in questa variante di potenza al posteriore non vi siano le sospensioni indipendenti, Seat Leon ST gode di un feeling più diretto e rapido. Proprio guardandosi dietro, per manovre dove la Leon ST ha diametro sterzata inferiore, a 10,2 metri, la visibilità è limitata dalle strutture, con l’ausilio dovuto delle assistenze proposte. Certo la convenienza rispetto al mondo (parente e quindi riferibile) Audi si può percepire in quanto a comfort, ambito acustico incluso.

CEE’D SW ***. L’impostazione data è orientata alla comodità, sia per taratura sospensioni sia per il resto, inclusa l’insonorizzazione migliorata rispetto alle Kia di vecchia generazione, fronte motoristico, pur se alcuni fruscii in velocità permangono. Nessuna velleità sportiva quindi, anche se delle tre regolazioni possibili una è proprio denominata Sport. La guida è da classica familiare, con buona visibilità e reazioni non fulminee pur optando per la modalità di sterzo più diretta, mentre il quattro cilindri Euro6, con gestione elettronica Bosch EDC17 (molto similare alla rivale Seat, nell’hardware base) eroga molto linearmente i suoi 110 CV, spingendo la cee’d sino a 188 Km/h e riprendendo da 0 a 100 Km/h in 11,5 secondi: valori nella media e inferiori alla Leon ST. Il pianale di questa seconda generazione (siglata JD) condiviso con la Hyundai i30 è una valida e onesta base, anche per la trasmissione con sei rapporti e suggeritore di marcia, ma non vuole andare troppo oltre, né sul veloce né sullo sconnesso, rimanendo sostanzialmente omogenea. Nelle manovre l’assistenza per visibilità posteriore, inclusa, è un must gradito. Il sistema Start&Stop invece non è di serie, ma se voluto a parte (350 €). Una vettura quindi più premiante per viaggiare senza fretta in relax che altro e al proposito, per le soste rifornimento, il bocchettone carburante si trova a sinistra, opposto a quello Leon ST, per un rifornimento di portata lievemente maggiore: 53 litri di gasolio contro i 50 della spagnola, che possono allungare minimamente la percorrenza.

Dotazioni & Finiture

LEON ST ****. I livelli di finitura delle attuali Seat sono buoni, certo, parte delle plastiche inferiori non trasmettono pregi particolari, ma sono mediamente cresciuti in coerenza a quelli del gruppo VW e in questo caso la Leon ST Style, pur non allestimento dei più ricchi, si dota abbastanza bene, con: Media System con touch 5˝, SD card, USB e Aux-in, sei altoparlanti, Bluetooth, fendinebbia con funzione cornering. L’impatto è poco più “pulito” e razionale rispetto alla cee’d. Per la sicurezza ci sono sette airbag (due frontali, due laterali, due tendina + ginocchia conducente) ausilio alla frenata, controllo trazione e stabilità (ESP) sistema anticollisione multipla (Multi Collision Brake System) ausilio alla partenza in salita e differenziale elettronico (XDS). Tra gli accessori di possibile interesse non inclusi ma disponibili, troviamo: Navigazione Full Link (910 euro) tetto panoramico (900 €) ruotino di scorta (150 €) sedile passeggero anteriore ribaltabile (80 €) sensori parcheggio posteriori (300 €) e regolatore velocità con controllo distanza di sicurezza (Front Assist, 550 €). Tra le varianti di stile non sempre comuni, anche la completa illuminazione full LED (1250 €).

CEE’D SW ****. Buone, in estrema sintesi, molto migliori delle coreane di un tempo e non troppo distanti dalla rivale spagnola con DNA tedesco, le finiture, pur se anche qui non troviamo sensazioni pregiate e chi ami uno stile più rigoroso potrebbe preferire la Leon ST. Le dotazioni vedono invece qualcosa in più per la cee’d, a similarità di prezzo listino. In questo secondo livello di allestimento non manca invero nulla che sia necessario, anzi, Kia cee’d SW offre di serie: volante, pomello cambio, leva freno a mano e pannelli portiera in pelle; cruise control con flex steer; portaoggetti refrigerato; volante regolabile multifunzione; chiusura con telecomando e quattro vetri elettrici. Ci sono anche retrovisori elettrici, fari anteriori cornering lamps con sensore crepuscolare, sensori parcheggio posteriori, TMPS e clima bizona. Il Media box include radio e camera posteriore su touchscreen 4,3’’. Per la sicurezza sono sei gli airbag e per le ruote i controlli ABS/BAS/TCS/ESP/VSH/HAC. Da considerare a parte, potenzialmente utili o interessanti, ci sono solo il ruotino di scorta e il Move & Style pack, che include il tetto panorama con sistema navigazione, aggiornato per sette anni. Per il resto il configuratore online della casa non eccede nei suggerimenti di altro che non è previsto e molto razionalmente fa valutare le poche opzioni possibili, rispetto alle maggiori del mondo Leon ST.

Economia di Acquisto, Manutenzione e Rivendita

LEON ST ***. Listino attuale a 23.500 €, lordo delle costanti promozioni che la Casa attiva per la clientela. Per avere la versione da 110 CV sulla Leon ST a gasolio è implicito disporre del sistema Star&Stop (non di serie sulla 90 CV). Contenuti e qualità ci sono, anche se tutt’oggi vengono premiate maggiormente dal mercato le cugine tedesche più curate e costose. Al proposito, i consumi vedono: ciclo combinato 4,1-4,2 l/100km, urbano 4,7-4,8 l/100km, extra urbano 3,8-3,9 l/100km. I costi su questo fronte sono quindi solo poco superiori rispetto alla cee’d. Le estensioni di garanzia proposte da Seat (talvolta incluse, per certe promozioni) sono di 2 o 3 anni aggiuntivi sino ai 150.000 Km, a costo variabile da 250 a 750 euro. La tecnologia e tutti i sistemi veicolistici condivisi con VW, non lasciano dubbi sule buone doti dei sistemi meccanici ed elettronici, ma le manutenzioni vanno fatte e per limare un po’ i prezzi, rimanendo presso la rete ufficiale, sono previste in pacchetti di due tipi: Don’t worry per la ordinaria che nei quattro o cinque anni possibili (range minimo coperto i 40000 km, massimo 150mila) spazia su costi da 550 a 1490 euro; oppure Be happy, con inclusi i materiali di usura a costi da 935 a 3035 euro. In caso di rivendita, su medio e anche breve termine la Leon ST ha miglior tenuta valore.

CEE’D SW ***. 23.150 € il prezzo listino della wagon Kia, non regalata, da sfatare quindi un po’ il mito del passato per cui poteva trattarsi di vettura con primaria dote l’economia. Quota similarmente alla rivale (promozioni a parte, sempre da verificare) perché ha anche i contenuti e la qualità comparabili. Se è un po’ meno prestante, sulla carta è anche un pochino meno assetata, pur se di poca differenza si parla, con 4,0L/100km ciclo combinato che potenzialmente sono 20/25 litri su percorrenze annue di tal genere per quindicimila km. Il capitolo garanzia da sempre caratterizza però con vantaggio le vetture Kia, che godono di una copertura ufficiale estesa a ben sette anni o 150.000 chilometri: semplicemente difficile offrire di meglio, senza farlo pagare, anche per la rivale. È questo un aspetto di un certo peso per chi macina molti chilometri, pur se tendenzialmente l’affidabilità mostrata è molto buona. Nonostante i passi compiuti nella sostanza, il mercato dell’usato non premia troppo la cee’d che, pur facilmente rivendibile, gode di minor apprezzamento e quindi anche valore rispetto alla rivale Seat, quando passano gli anni, è forse lì che si segna una distanza maggiore.

schede tecniche delle due wagon messe a confronto sullo strumento di Automoto.it
schede tecniche delle due wagon messe a confronto sullo strumento di Automoto.it

ASSICURAZIONE. Valutando le polizze low cost gestibili online per le due familiari in esame, scopriamo che le stime per conducenti maturi che le inseriscano nel proprio nucleo familiare, piuttosto che come prima e unica auto, sono vicine ma non identiche. La sola RC di un guidatore esperto in classe bassa, vede in meno di 50 euro la differenza con più frequentemente onerosa la Kia cee’d. Includendo ulteriori garanzie come incendio e furto, atti vandalici, cristalli, collisione, eventi naturali e assistenza, la differenza può superare i cento euro annui, variabili tendenzialmente secondo il valore veicolo assegnato. Peggiorando la classe di merito, parallelamente incrementa anche la differenza costo assicurazione, mentre in termini di valore residuo dell’auto, con il passare degli anni sembra al momento quello di Seat Leon ST a rimanere lievemente più alto.

In Sintesi

La sommatoria delle valutazioni qui considerate, porta a un piccolo vantaggio per la Seat Leon ST. I gusti estetici più classici, una certa razionalità e le sensazioni di guida premiano la wagon spagnola, ma un po’ di stile proprio e soprattutto l’ottima garanzia inclusa in un prezzo che al netto delle promozioni può scendere maggiormente, danno spazio secondo i gusti anche alla coreana, che include buone dotazioni. Sullo strumento di confronto online modelli di Automoto.it, potete analizzare, direttamente a questo link, le due schede tecniche con i reciproci valori accostati. Per esigenze e gusti differenti da quanto qui preso in esame, è Seat a spaziare maggiormente, nella tecnica soprattutto, con trazione integrale (4drive) e cambio DSG per più varianti di motore, alimentazione anche a metano e all’estremo si pongono le versioni Cupra, sportiva da 280 CV che non sfigurerebbe in pista, piuttosto che X-perience, con telaio rialzato e protezioni carrozzeria per uso fuoristrada. Kia offre meno: qualcosa solo negli allestimenti, come il GT line, un buon cambio assistito DCT7 e motori solo poco più prestanti per i diesel (fino a 136 CV) o volendo moderni i benzina, di consumi anche contenuti come per il piccolo 1.0 T-CGI a tre cilindri.

Vantaggi: Leon ST Vs cee'd SW

Pro

  • LEON ST: Prestazioni, Guida, Personalizzazione e Valore usato
  • CEE’D SW: Rapporto qualità / prezzo, Capacità assoluta di carico, Garanzia estesa

 

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  • Prezzo da 15.550
    a 27.400 €
  • Numero posti 5
  • Lunghezza da 447
    a 450 cm
  • Larghezza da 178
    a 179 cm
  • Altezza da 148
    a 152 cm
  • Bagagliaio da 528
    a 1.664 dm3
  • Peso da 1.296
    a 1.588 Kg
  • Segmento Station Wagon
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