Marco Magnanini ci parla delle novità Abarth al Salone di Ginevra

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Emiliano Perucca Orfei
In occasione del Salone di Ginevra abbiamo parlato con Marco Magnanini, Head of EMEA Abarth, che ci ha illustrato delle novità dello Scorpione alla kermesse motoristica elvetica
31 marzo 2014

 

In occasione del Salone dell'Automobile di Ginevra 2014 abbiamo avuto occasione di parlare con Marco Magnanini, Head of EMEA Abarth, che ci ha illustrato le novità dello Scorpione alla kermesse motoristica elvetica.

Si entra nel mondo delle supercar d'elite con una vettura molto speciale

«Oggi per noi è un giorno importante. Ritorniamo con forza a presentare un oggetto che è un punto di riferimento d'eccellenza tecnica e di performance. Abbiamo preso spunto da 50 anni fa, quando Abarth lanciò qua a Ginevra la 695 più potente di allora. Per realizzare l'Abarth stradale più veloce di sempre abbiamo preso il meglio dei nostri partner facendo così nascere la 695 biposto, una vettura che pesa meno di 1.000 kg dotata di cambio a innesti frontali».

E' incredibile come questa vettura monti una serie di particolari estremamente racing
«Quanti sedili ci vogliono per godersi le performance? Quattro erano troppi e uno era poco perché ci piace condividere le performance. Due per noi è il numero perfetto. Abbiamo alleggerito la vettura per renderla racing, ed anche lo scarico Akrapovic rappresenta un punto di riferimento».

Dal racing si passa alle vetture stradali: ci sono novità che riguardano anche la gamma standard
«Se la 695 biposto è l'essenza di Abarth, qui oggi abbiamo anche il M.Y. 2014, che porta tante novità sulla gamma 595, tra cui nuovi colori e un inedito dashboard digitale. Non ci siamo dimenticati di portare novità anche nel mondo delle corse con la 695 Assetto Corse Evoluzione, la vettura con cui correremo nei trofei italiani ed europei».

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