Salone di Ginevra 2014: un esame da superare per il Gruppo Fiat

Salone di Ginevra 2014: un esame da superare per il Gruppo Fiat
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  • di Piero Campani
C'è un osservato speciale al Salone di Ginevra 2014. E' il Gruppo Fiat, che deve convincere investitori, opinione pubblica e stampa dell'efficacia della fusione con Chrysler appena siglata | <i>P. Campani</i>
  • di Piero Campani
3 marzo 2014

Esame per il Gruppo Fiat al salone di Ginevra. Non si tratta di presentare nuovi modelli, ma di affrontare l’opinione pubblica europea dopo la fusione con Chrysler. Il primo battessimo è avvenuto ai primi di gennaio al salone di Detroit, il secondo va in scena proprio in questi giorni, a Ginevra. I motivi di tanta attesa non sono pochi, tenendo presente che il mercato americano e ben diverso da quello europeo.

Marchionne alla ricerca dei numeri sul mercato europeo

Per vincere la sfida Marchionne deve guadagnare credibilità che poi si traduce in numeri, sia negli Usa che nel Vecchio Continente. Ci riuscirà il neonato gruppo FCA? Dai primi segnali che arrivano da oltre oceano sembrerebbe di sì. Ma non basta.

 

Adesso è necessario, per completare la rivoluzione conquistare nuovi spazi proprio in Europa. Per questo il Salone di Ginevra, al di là dei modelli e dei numeri, è importantissimo per la nuova società italia-americana.  Cartina di tornasole, in tema produzione, sarà il lancio della piccola Jeep Renegade, prodotta in Itallia, a Melfi per tutto il mondo.

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La nuova Jeep Renegade verrà prodotta in Italia, a Melfi


L’eventuale risposta positiva  di pubblico e di addetti ali lavori sulle strategie che annuncerà Marchionne spianerà la strada anche per coloro che fino ad ora hanno dubitato sulla buona riuscita dell’intera operazione. A cominciare dai nostri politici che non hanno mosso un dito per proseguire da una parte del sindacato.

Aspettando la ripresa degli stabilimenti italiani

C’è ancora da dubitare. Almeno fino a quando non vedremo la produzione ripartire  a pieno ritmo negli stabilimenti italiani, fino a quando modelli della Maserati e della futura Alfa non riusciranno a tornare ai fasti degli anni '60 e '70. In verità l’attenzione per Maserati Quattroporte, Alfa Romeo Giulietta e soprattutto 4C è cresciuta in questi anni.

 

Ma non basta per cercare di superare il quinto posto in classifica nel range mondiale della produzione. Modelli e prodotti che garantiscono un buon ritorno economico che deve permettere a FCA di investire in nuovi modelli per il mercato europeo.

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Al Salone di Ginevra il neonato Gruppo FCA deve sondare gli umori di stampa, opionione pubblica e investitori

La fusione di Marchionne, unica speranza per l'industria della Penisola

Al salone di Ginevra sono tornate in prima fila le compatte. Fiat,da sempre, è stata la casa pioneristica in questi settori. Solo con l’operazione portata avanti da Marchionne, l’industria italiana avrà la possibilità di sopravvivere, nonostante le pressioni fiscali, le miopie sindacali che non dovrebbero esistere proprio nell’interresse dei lavoratori stessi.


Ecco perché gli occhi del  mondo industriale e finanziario, ma anche quelli dei clienti, saranno puntati su come si muoverà la Fiat.

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