Winterkorn, CEO Volkswagen «Bene abbassare limiti emissioni CO2 ma con i tempi giusti!»

Winterkorn, CEO Volkswagen «Bene abbassare limiti emissioni CO2 ma con i tempi giusti!»
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Ippolito Fassati
  • di Ippolito Fassati
Il Gruppo Volkswagen investe 100 milioni per ogni gramo di CO2 in meno. Solo se si danno i tempi giusti all'industria dell'auto si otterranno vantaggi reali e non politici per la gente e l'ambiente
  • Ippolito Fassati
  • di Ippolito Fassati
2 ottobre 2014

Il Gruppo Volkswagen investe 100 milioni per ogni gramo di CO2 in meno. Solo se si danno i tempi giusti all'industria dell'auto si otterranno vantaggi reali e non politici per la gente e l'ambiente. Abbiamo parlato di questa politica del costruttore tedesco con Martin Winterkorn, CEO del Gruppo Volkswagen.

 

«Volkswagen è sinonimo di brand forti - esordisce così il numero uno del Gruppo VW alla conferenza stampa di apertura del Salone di Parigi - Brand forte significa per noi non deludere le aspettative del cliente, mantenere le promesse. Oggi i clienti hanno bisogno di forti orientamenti nel mondo auto e soprattutto di prodotti che diano fiducia».

Come affronta questo momento difficile per l'industria automobilistica il Gruppo Volkswagen?
«Il momento difficile per l'industria dell'auto non deve inficiare sulla necessità dei produttori di stare dietro alle continue mutazioni delle necessità della gente e Volkswagen continua a svolgere questo lavoro con investimenti in ricerca e sviluppo importanti e costruendo auto in tutto il mondo».

Le normative sulle emissioni impongono grandi attenzioni. Quali sono quelle da voi operate?
«L'Europa è in questo contesto un Paese che va difeso perché se da una parte rappresenta un'eccellenza da cui escono i migliori prodotti che ci siano, dall'altro è sempre più pressato dalle regole che limitano le emissioni di CO2. Volkswagen è perfettamente d'accordo con il principio secondo il quale sia necessario che le auto siano sempre meno inquinanti e da anni lo sta facendo sviluppando tecnologie sempre più innovative».

Il momento difficile per l'industria dell'auto non deve inficiare sulla necessità dei produttori di stare dietro alle continue mutazioni delle necessità della gente e Volkswagen continua a svolgere questo lavoro con investimenti in ricerca e sviluppo


Ma l'Europa paga uno scotto?
«Quello che però non deve accadere è che l'Europa sia più penalizzata rispetto agli altri Paesi del mondo per le regole che Bruxelles vuole inserire nei prossimi anni. Benissimo limitare la CO2 ma è necessario farlo con i tempi giusti, altrimenti si rischia di creare un mercato regolato dalla politica e non dalle reali necessità della gente».

Cosa si può fare per adeguarsi alle normative?

«Adattare gli stabilimenti ai nuovi regolamenti è un lavoro che si deve fare ma dando all'industria i tempi necessari per farlo. Ogni anno il Gruppo Volkswagen spende circa 100 milioni di Euro per ogni grammo di CO2 in meno. Bisogna che tutta l'industria dell'auto lavori insieme su larga scala su questo fronte, solo così si potranno ottenere i migliori risultati per l'ambiente e per i clienti».

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