Listino Audi usate

Il conosciutissimo e apprezzato marchio tedesco con sede a Ingolstadt è dal 1964 parte del gruppo VW, ma fonda le proprie origini in Sassonia, dove nel 1909 nacque la August Horch Automobilwerke GmbH, in breve denominata Audi per questioni legali inerenti il passato dell’omonimo e innovativo fondatore, il cui cognome Horch fu tradotto in latino in Audi

Le vetture volute e ideate da Horch si distinguono da subito per la buona qualità e sono apprezzate non solo in Germania, prendendo anche parte a delle gare. Guerre, inflazione e crisi finanziaria globale, portarono ad alcuni insuccessi e vicende societarie per cui il marchio Audi passò di mano, con poca fortuna, arrivando nel 1932 all’integrazione nella Auto Union (insieme a DKW, Wanderer e la stessa originaria Horch) relegato però a un ruolo secondario. Solo dopo vari decenni di buio per Audi e per Auto Union stessa, complice anche la guerra, grazie alla Volkswagen viene resuscitato il nome in ottica di grande produzione, pensandolo per modelli di fascia medio alta che debuttano con minimo successo negli anni Settanta, fino alla svolta positiva degli Ottanta. 

Fu proprio nel 1980 che Ferdinand Piëch, nipote di Ferdinand Porsche, salì al comando dell'azienda e grazie alle sue capacità legate alla sua immensa ambizione che Audi salì rapidamente le scale dell'olimpo automobilistico, diventando la marca che oggi conosciamo. È così che Audi si appropria del simbolo a quattro anelli un tempo di Auto Union (1985) e sposa la trazione integrale, denominata Quattro, portandola anche nelle gare rally. Il crescendo di successi commerciali in tutta Europa e non solo, permette di essere gradualmente sempre più protagonisti nella fascia alta del mercato, con l’uso di materiali leggeri (alluminio in primis) e di tener alto il blasone del marchio nelle competizioni sportive (con vittorie in DTM e poi WEC, inclusa la 24 Ore di Le Mans). Dal 2012 Audi, attraverso la controllata Lamborghini, è anche proprietaria della maggioranza di Ducati, entrando così indirettamente ai vertici del mondo motociclistico, in cui già nel secolo scorso aveva provato a muovere alcuni passi autonomamente.