Patente CQC: cosa è, quando serve e come ottenerla

Patente CQC: cosa è, quando serve e come ottenerla
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Acronimo poco noto agli automobilisti, cui serve di norma la sola patente B, la certificazione CQC serve ai conducenti di mezzi da lavoro professionali. Sia trasporto merci sia persone, abbinata alle patenti C e D
12 settembre 2020

Leggere CQC tra le certificazioni di patente può incuriosire. Banalmente questo acronimo indica la Carta di Qualificazione del Conducente. La cosiddetta patente CQC, anche se non è propriamente una vera patente, serve a chi debba fare il conducente per lavoro: autisti di bus, corriere, NCC (oltre nove posti) e anche camion (oltre 3.5 t). Di fatto il CQC non è una vera patente ma una integrazione, dovuta in certi casi, alle patenti C e D altrimenti dedicate a usi privati, non di lavoro.

La cosiddetta patente CQC, di cui spesso ci si domanda il costo, è di due tipi. Quella uso merci che integra le patenti C (quindi CQC anche abbinata C1; C+E; C1+E) e quella persone a integrazione delle patenti D (incluse D1; D+E; D1+E).

Prendere la CQC da cosiddetto privatista non è facile come per altre patenti. Di fatto è obbligatorio seguire un corso presso Scuola Guida autorizzata (di 140 o 280 ore). L’esame invece si sostiene alla Motorizzazione.

Patente CQC – Costo

Una delle prime domande circa la patente CQC, è il costo. Ovviamente essendo un certificato integrativo alle altre patenti, occorre conteggiare nel costo complessivo anche il costo della patente C o D da abbinare, se si deve ancora fare anche quella. In ogni caso la patente con CQC ha un prezzo elevato e superiore alle altre. Le stime di costo sono con tre zeri, variabili. È il corso della patente CQC quello che pesa maggiormente nel costo della stessa. Tra le documentazioni necessarie a prendere la patente CQC, infatti, ci sono vari bollettini (costo qualche decina di euro) le foto tessere e il corso teorico iniziale. Solo il corso può costare già la cifra con tre zeri.

In caso si parta senza possedere la patente per mezzi pesanti, o trasposto persone, occorre fare anche patente C o D, secondo lo scopo e la professione, da integrare con CQC. Si può fare tutto insieme o in sequenza ravvicinata, con prezzo non paragonabile, perché superiore, alla classica patente B da automobilista.

L’esame si deve fare entro un anno dalla fine del corso, pena il decadimento di validità documentazione. Con due bocciature nell’arco di validità, occorre comunque rifare la documentazione. La Patente CQC dura 5 anni, dopo i quali occorre rinnovare per ottenere nuovamente l’idoneità, tramite corso di aggiornamento di 35 ore.

In termini di età, essendo la CQC abbinata alle patenti C e D, segue i rispettivi limiti. La CQC Merci si può rinnovare anche oltre gli 80 anni, ma la CQC Persone non si rinnova oltre i 68 anni.

La CQC non è richiesta ai conducenti: di veicoli con velocità massima entro i 45 km/h; di veicoli delle forze armate, protezione civile, pompieri e forze dell’ordine pubblico; di veicoli in prova a fini di perfezionamento tecnico o manutenzione; di veicoli nuovi o trasformati non ancora immessi in circolazione; di veicoli in servizio di emergenza; di veicoli per lezioni di guida; di veicoli in uso a fini privati ; di veicoli che trasportano materiale o attrezzature, qualora la guida del veicolo non sia l’attività principale del conducente.

Domande patente CQC

A cosa serve la CQC? È la “Carta di Qualificazione del Conducente” per guida professionale di grandi mezzi nel trasporto di merci o persone su strada.

Come si prende il CQC? La Carta di Qualificazione si consegue con un lungo corso di formazione, esercitazioni ed esame.

Come si rinnova il CQC? Serve fare un corso di 35 ore prima di poter fare domanda rinnovo.

Quanto costa la patente CQC? La spesa varia molto, soprattutto per il costo dei corsi e il tipo di patente abbinata per uso merci / persone. Facilmente il CQC comporta spese oltre i 2.000 mila euro.

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