E' scomparso Calogero Vanaria, fondatore della Kalì-Kart

E' scomparso Calogero Vanaria, fondatore della Kalì-Kart
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E' stato meccanico, pilota e poi ideatore di uno dei marchi più vincenti degli anni '70 e '80, dal quale è nata l'odierna CRG. Con lui hanno mosso i primi passi in pista Tarquini, Zanardi e Schumacher
5 ottobre 2015

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Se n'è andato all'età di di 83 anni Calogero Vanaria, considerato una delle figure di riferimento del movimento kartistico italiano. Originario di Sant'Agata di Militello, in provincia di Messina, Vanaria si trasferì da giovane al nord a Lonato del Garda. Fu meccanico, poi pilota e costruttore con la fondazione del marchio Kalì-Kart che negli anni '70 e '80 ha caratterizzato gli anni d’oro del karting nazionale e internazionale. 

 

Con i kart di “Kalì”, così era conosciuto affettuosamente, e successivamente con il marchio CRG,  l’azienda che oggi grazie a suo genero Giancarlo Tinini ha capitalizzato e sviluppato tutta l’esperienza Kalì-Kart conquistando altri 39 titoli mondiali e 40 titoli europei, hanno mosso i primi passi in pista Gabriele Tarquini vincitore del Campionato del Mondo di Formula C nel 1984, Michael Schumacher vincitore del Campionato Europeo Intercontinentale A nel 1987, Alex Zanardi, vincitore del Campionato Europeo 125 ICC sempre nel 1987 e il sei volte Campione del Mondo di Karting Mike Wilson. 

 

A Calogero Vanaria e alla Kalì-Kart è stato dedicato anche un libro, “Semplicemente Kalì”, scritto nel 2011 dal giornalista Stefano Cossetti, dove sono raccolte tante testimonianze di chi ha gareggiato per Kalì-Kart. 

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