WRC24 Portogallo D2. Rovanpera, il solito sospetto

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Piero Batini
  • di Piero Batini
Il Campione del Mondo, chiamato a dare manforte al Gazoo Racing in vista di una stagione serrata, non si fa pregare e va al comando. Il sospetto è che… ci possa prendere gusto. Incredibile Katsuta, grande Tanak, giornataccia Evans
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
10 maggio 2024

Matosinhos, Portogallo, 10 Maggio 2024. Tre Hyundai dopo lo Shakedown, tripletta Toyota alla fine della tappa del Venerdì del 57° Vodafone Rally de Portugal, 5a prova del Mondiale WRC. Tempo bello e performance da capogiro. Con qualche apprensione per i pneumatici (si, io dico “i”, licenza poetica, altrimenti me lo dite e dico Pirelli). Il fondo è “solido” e la posta altissima. La corsa è lunga, come sempre, e questa volta forse di più. Non tanto per lo sviluppo chilometrico, appena più alto della media, quanto per le condizioni di Campionato e di terreno che infieriscono, spingendo gli Equipaggi a non indulgere in tattiche troppo attendiste. All’attacco, insomma.

Takamoto Katsuta parte dietro e, per quanto si voglia pensare che le strade sono state lavate dalle piogge dei giorni scorsi, qualcuno davanti ha già “pulito” quel poco che restava sulla superficie. Così il giapponese neo promosso in prima squadra apre le danze, resiste agli attacchi poco compatti dei “big” e chiude il primo giro di prove speciali in testa al Rally. Poca roba eh, 3 secondi a Neuville e Rovanpera, 4 a Tanak, 6 a Ogier. Sordo, Fourmaux e Evans non riescono a tenere il passo e si staccano progressivamente.

Con l’inizio del secondo, e ultimo, giro di speciali, la situazione si raddrizza in favore dei favoriti. Rovanpera passa al comando, Tanak e Ogier si fanno sotto, si avvicina anche Sordo. Neuville no, sembra perdere il treno. La i20 gli scivola via e il leader del Mondiale fa fatica. Fourmaux è anch’esso in difficoltà, consumo delle gomme. Straordinario, Katsuta resiste e si mantiene in zona ancora a strettissimo contatto con il “Maestro” e Campione del Mondo.

Il fatto curioso, davvero, accade alla dopo la sesta Speciale, quando il Mondo di Evans va sotto-sopra. Niente di “agonistico”, il colpo di scena è la perdita… del libro delle note da parte di Scott Martin, navigatore di Evans. Le ha lasciate sul tavolo del controllo a timbro. Una dimenticanza feroce, così le note vengono riprese dal backup sul telefonino e ritrasmesse al Pilota. Non bastasse, Evans tocca e manda una gomma fuori dal cerchio durante la settima, così perdendo quasi 50 secondi. È il momento magico di Sordo, che si catapulta in avanti vincendo e portandosi a ridosso della zona calda. Alla fine della giornata lo spagnolo part-time vincerà 3 delle nove speciali disputate.

Problemi per Neuville e Ogier con l’elettrico. Meno male che alla fine dell’anno, se non ci sono perniciosi ripensamenti, ce lo leviamo dalle scatole. Sono secondi buttati via, e nemmeno gratuitamente. Sta di fatto che Tanak Passa Ogier e sale al terzo posto, e Neuville si allontana da Sordo. Rovanpera amministra saggiamente la leadership, Katsuta l’incredibile tiene botta e non lo molla. L’ultima Speciale, vinta da Ogier davanti a Rovanpera e Tanak, riporta le tre Toyota ai primi tre posti, nell’ordine, Rovanpera, Ogier e Katsuta. Tutti e tre in meno di 5 secondi, ma Tanak non è affatto lontano!

Sabato da paura al Rally del Portogallo. 145 chilometri in altre 9 Speciali. Tra queste un’altra Speciale Spettacolo da 3 chilometri e poco più, ma soprattutto la intrigante, inquietante Amarante, 37.24 chilometri, che “rischia” di essere la più lunga Speciale di questa stagione del WRC. In queste condizioni, poi…

© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport – Ford M-Sport – WRC.com

57° Vodafone Rally de Portugal. Classifica Assoluta dopo il 2° giorno (Venerdì):

1 Kalle Rovanperä/Jonne Halttunen (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) 1h25m00.4s
2 Sébastien Ogier/Vincent Landais (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +1.0s
3 Takamoto Katsuta/Aaron Johnston (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +4.7s
4 Ott Tänak/Martin Järveoja (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) +5.4s
5 Dani Sordo/Cándido Carrera (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) +17.9s
6 Thierry Neuville/Martijn Wydaeghe (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) +18.1s
7 Adrien Fourmaux/Alexandre Coria (Ford Puma Rally1 HYBRID) +31.8s
8 Elfyn Evans/Scott Martin (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +1m43.2s
9 Grégoire Munster/Louis Louka (Ford Puma Rally1 HYBRID) +2m27.3s
10 Oliver Solberg/Elliott Edmondson (Škoda Fabia RS Rally2) +3m42.1s

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