André Abboud: «Kadjar è la risposta Renault ad un segmento in crescita»

André Abboud: «Kadjar è la risposta Renault ad un segmento in crescita»
Pubblicità
Emiliano Perucca Orfei
Il Direttore del programma M1 Kadjar ci ha parlato della nuova SUV Renault che si appresta ad entrare nel segmento C andando a sfidare mostri sacri come Nissan Qashqai o Volkswagen Tiguan e proposte di grande successo come Kia Sportage e Tucson, l'erede di Hyundai ix-35
6 marzo 2015
Ginevra - Il Salone di Ginevra 2015 è un momento estremamente importante per Renault. Per la prima volta, infatti, viene presentata una SUV di segmento C con il marchio della losanga. Un prodotto ormai indispensabile per il mercato di oggi, che mira sempre più in quella direzione, che si pone in forte concorrenza con la cugina Nissan Qashqai e con decine di altre proposte arrivate nel corso degli ultimi 36 mesi ad affollare un segmento in grande crescita. Del nuovo modello ne abbiamo parlato con André Abboud, Direttore del Programma M1 Kadjar.
 
Quali sono gli elementi chiave della nuova Kadjar?
«Kadjar è un crossover che entra nel segmento C facendo forza sui valori di design "emozionale" di Capture. E' un SUV dalle forme atletiche, sportive, ma anche estremamente funzionale e spazioso all'interno.»
 
Oggi avete il B-SUV, la C-SUV. Ci sarà un'erede anche per Koleos nel segmento D?
«Quello che abbiamo fatto partendo da Capture è stato di creare una gamma di SUV in grado di venire incontro ai gusti della gente. Con Capture ci siamo riusciti, con Kadjar crediamo di aver fatto un lavoro eccellente in questa direzione e per Koleos ci stiamo ancora pensando ma dovremmo ringiovanirla seguendo questo filone.»
 
Koleos sarà quindi una Capture al quadrato?
«Non proprio nel senso perché pensiamo che per ogni segmento sia necessario creare un prodotto specifico. Questo non significa che i valori di design non possano essere replicati in una futura Koleos.»
renault kadjar (36)
Trazione 4x4, 4x2 o con 4x2 con differenziale elettronico Extended Grip sono le tre declinazioni meccaniche di Kadjar
 
Kadjar è un vero SUV o nasce solo per soddisfare questioni estetiche?
«No è un vero SUV. Chiaramente realizziamo la versione 4x2, che andrà molto forte in molti mercati europei in cui il 4x4 non è strettamente necessario, ma in Paesi come la Cina la disponibilità della trazione integrale è di importantissimo e quindi non potevamo certo evitare di metterla. Abbiamo sviluppato anche una versione Extended Grip che unisce i due mondi: per intenderci se si usa spesso l'auto in città o in autostrada ma si va alcune volte in montagna o in campagna durante l'anno e si vuole avere un quid di sicurezza e trazione in più con neve o fango la presenza di una sorta di differenziale autobloccante elettronico può dare una grossa mano in situazioni critiche con la normale trazione anteriore.»
 
Cosa ne pensano i vostri cugini della Nissan?
«Bisognerebbe chiederlo a loro. Purtroppo è un segmento in cui non possiamo che essere presenti ed è logico che, essendo Qashqai il punto di riferimento mondiale, vi sia la possibilità di sovrapposizione di clientele. Le nostre competitor sono anche altre, però: Hyundai Tucson, Volkswagen Tiguan, Kia Sportage e molti altri non staranno di certo a guardare. Noi andiamo avanti per la nostra strada.»
 
La nuova Renault Kadjar al Salone di Ginevra 2015
 

Cosa piace ai clienti di questo segmento?
«Il concetto di crossover è qualcosa che piace a livello mondiale. La gente le ama, è un segmento che cresce in tutto il mondo, ed in questo contesto le berline tradizionali stanno perdendo terreno e faticano a rinnovarsi. I clienti cercano sempre più vetture che li facciano sentire sicuri e la posizione rialzata di queste vetture è un elemento chiave a tal riguardo. Cercano però anche emozione e stile esclusivo e quello crediamo sarà per noi un asso nella manica.»
renault al salone di ginevra 2015 (9)
Non ci sarà una Kadjar a sette posti
 
Avete previsto possibilità di personalizzazione?
«Sì certo. Oggi il mercato lo chiede e già dal via della commercializzazione ci presenteremo con una più "tradizionale" Xmod ed una più avventurosa Outdoor. Durante la vita del prodotto, in base alle esigenze, realizzeremo altre declinazioni.»
 
Non avete motorizzazioni elettriche o plug-in. Come mai?
«In linea di massima lavoriamo sempre su tutte le tecnologie propulsive oggi accessibili. Al momento, però, di una Kadjar elettrica o ibrida non se ne parla. Questo perché abbiamo già con i motori tradizionali alcune versioni sotto i cento grammi/km di emissione di CO2 e quindi non c'era il bisogno di spingersi troppo oltre con l'elettrificazione della vettura.»
 
Dove viene prodotta Kadjar? 
«In Spagna per le versioni europee ed africane. In Cina per il mercato locale.»
 
Arriveranno Kadjar cinesi in Europa?
No. Il prodotto cinese ha specifiche cinesi, anche se non particolarmente evidenti, ed è studiato per essere in linea con le esigenze di quei mercati. Per capirci in Oriente non ci sarà il diesel e gli abbinamenti cromatici degli interni saranno specifici. Per l'Europa ci sarà quindi solo la Kadjar costruita in Spagna.»
 

Sovrapposizioni con la cugina Nissan Qashqai? Forse sì, ma è un segmento da cui Renault non può essere assente...

Ci sarà una Kadjar a sette posti?
«Non ci sarà. Il cliente é qualcuno che vuole design, status, piacere di guidare. Elementi non in linea con una versione a sette posti.»
 
Quindi Scenic, che si dice essere come Espace più orientata all'off-road, si differenzierà grazie alla disponibilità dei sette posti con una linea più famigliare?
«La nuova Scenic sarà diversa e non si sovrapporrà in alcun modo a Kadjar. Ma è presto per parlarne.»

Leggi anche

Pubblicità