Toyota: 1.1 miliardi per concludere class action USA. Previsto record nel 2013

Il costruttore automobilistico giapponese Toyota ha accettato di effettuare il pagamento di una cifra pari a 1.1 miliardi di dollari onde concludere una class action, ovvero una causa collettiva, avviata dai clienti statunitensi.

Alcuni esemplari di automobili rimanevano infatti accelerati, in quanto il pedale dell’acceleratore rimaneva bloccato nel tappetino, difetto questo che costrinse il costruttore nipponico ad effettuare un maxirichiamo di alcuni milioni di vetture nell’anno 2009.

Toyota decide quindi di concludere con questa mossa una questione incisiva, in termini di immagine, sul mercato USA ove la Casa nipponica sta crescendo. Attesa quindi solo l’approvazione dell’accordo da parte di un giudice federale.

Il tutto mentre il costruttore giapponese si avvia a chiudere il 2012 riconquistando il titolo di prima Casa automobilistica al mondo, puntando su vendite record nel 2013.

Toyota stima per il prossimo anno una crescita delle vendite del 2% a 9,91 milioni di veicoli e di archiviare il 2012 con un +22% a 9,7 milioni, il miglior risultato dal 2000. Così Toyota si avvia a strappare il titolo di campione di vendite a General Motors e Volkswagen, grazie soprattutto all'aumento della domanda proprio negli USA e in Asia.