F1: Vettel rischia una dura sanzione per il contatto di Baku

F1: Vettel rischia una dura sanzione per il contatto di Baku
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La FIA ha deciso di riaprire il caso dell'incidente tra Vettel ed Hamilton a Baku. Cosa rischia il tedesco della Ferrari?
29 giugno 2017

Lo stop-and-go di dieci secondi scontato da Sebastian Vettel per aver speronato Lewis Hamilton nel Gran Premio dell'Azerbaijan rischia di non essere l'unica sanzione comminata al tedesco per questa infrazione al regolamento. La FIA, infatti, riesaminerà l'incidente per valutare l'ipotesi di punire in modo più duro Vettel.

«A seguito del recente incidente che ha visto coinvolte la macchina n.5 e la n.44 nel Gran Premio dell'Azerbaijan, lunedì 3 luglio la FIA esaminerà le cause dell'accaduto, in modo tale da valutare la necessità di comminare altre sanzioni - si legge in una nota diffusa dalla FIA -. L'esito dell'inchiesta verrà comunicato prima del Gran Premio d'Austria».

Il presidente della FIA, Jean Todt, aveva chiuso un occhio lo scorso anno, quando nel GP del Messico Vettel aveva insultato via radio Charlie Whiting, mandandolo a quel paese. Di fronte alle nuove escandescenze del tedesco, che, peraltro, non si è scusato per quanto fatto, Todt non ha potuto fare altro che riaprire il caso. 

Il trentesimo compleanno di Vettel, che, ironia della sorte, cade proprio il 3 luglio, potrebbe rivelarsi amaro per il quattro volte campione del mondo. Ma cosa rischia in concreto il pilota della Ferrari? Riesce difficile immaginare che la FIA commini una sanzione talmente pesante da condizionare il risultato del mondiale con meno di metà delle gare disputate: l'avvincente battaglia per il titolo finirebbe così per spegnersi anzitempo.

D'altro canto, l'eventuale squalifica per una gara o la sospensione temporanea della superlicenza potrebbero rendere quello di Vettel un caso esemplare contro eventuali comportamenti simili da parte di altri piloti in futuro. Per scoprire il destino di Vettel, non ci resterà che attendere.

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