Semaforo rosso, multa cancellata in caso di malfunzionamento

Semaforo rosso, multa cancellata in caso di malfunzionamento
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Alberto Pellegrinetti
  • di Alberto Pellegrinetti
Stabilito dalla cassazione che per la nullità del verbale bisogna dimostrare un malfunzionamento
  • Alberto Pellegrinetti
  • di Alberto Pellegrinetti
6 novembre 2017

Nel caso non lo sappiate si incorre in sanzioni pari a 162 euro, con il taglio di 6 punti-patente, qualora si passi il semaforo con il rosso e si venga rilevati dallo strumento. Per far cancellare il verbale occorre dimostrare che il dispositivo non funziona, mentre il comune non deve dare prova alcuna che l'occhio elettronico sia stato sottoposto a revisioni periodiche o tarature. Per la Cassazione il Codice della Strada non prevede che la multa debba contenere, a pena di nullità, l'attestazione della funzionalità del singolo apparecchio impiegato.

Stando ai giudici, le apparecchiature per il rilevamento delle infrazioni commesse al semaforo devono solo essere omologati e utilizzati nel rispetto delle prescrizioni riguardanti le modalità di installazione e di ripresa delle infrazioni. Non serve che siano anche tarati di tanto in tanto. Per la Cassazione, basta la documentazione fotografica dell'infrazione rilevata con apparecchiatura omologata; inoltre, "il giudice di appello ha completamente omesso di considerare il verbale di collaudo, effettuato due mesi prima della rilevazione dell'infrazione, con il quale era verificato il regolare funzionamento e regolare installazione dell'apparecchiatura". 

Sempre meglio fermarsi se vediamo l'arancione già acceso da qualche secondo. 

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