Termini Imerese: riparte la fabbrica ex Fiat

Termini Imerese: riparte la fabbrica ex Fiat
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Daniele Pizzo
Nella fabbrica siciliana i lavoratori riassunti dalla Blutec del Gruppo Metec Stola. Si occuperanno di componentistica, ma l'obiettivo è di produrre auto elettriche
2 maggio 2016

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Il 24 novembre 2011 chiudeva i cancelli la fabbrica Fiat di Termini Imerese, in provincia di Palermo. Oggi 2 maggio 2016 il sito siciliano chiuso cinque anni or sono prova a ripartire sotto le insegne del Gruppo Metec Stola.

I primi 20 operai sui 700 ex Fiat da oggi infatti rientrano al lavoro, ma invece che tornare in linea di montaggio si occuperanno di disegnare progetti in 3D di componenti per auto. Sono stati reimpiegati da Blutec, la società del gruppo Stola che intende tornare a produrre ibride ed elettriche nell'ex stabilimento del Lingotto.

Intanto, però, si occuperanno di componentistica, con Fiat che dovrebbe essere il principale cliente. La road map per la rimessa in moto di Termini Imerese prevede l'ingresso dei primi 40 addetti entro le prime settimane di maggio. Da metà luglio toccherà invece agli addetti agli allestimenti speciali, da ottobre a quelli del reparto chimica, mentre da dicembre toccherà agli addetti del reparto “lighting”, ovvero quello che realizza gruppi ottici. L'obiettivo è arrivare a 250 dipendenti entro l'anno.

L'accordo tra Blutec e l'agenzia governativa per lo sviluppo Invitalia, dal valore di 95 milioni di euro, prevede l'utilizzo entro il 2016 di 250 lavoratori ed il riassorbimento totale nel 2018. I lavoratori saranno tutelati dalla cassa integrazione, che avrà una durata massima di 4 anni.

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