Venturi Buckeye Bullet III: abbiamo visto da vicino il bolide elettrico che può superare i 640 km/h

Venturi Buckeye Bullet III: abbiamo visto da vicino il bolide elettrico che può superare i 640 km/h
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Maurizio Vettor
  • di Maurizio Vettor
Sul lago salato di Bonneville ci siamo imbattuti in un tentativo di record davvero ambizioso: quello di velocità per vetture elettriche. Ecco le foto in esclusiva
  • Maurizio Vettor
  • di Maurizio Vettor
18 agosto 2015

Un lunedì come tanti, capitiamo sul lago salato più famoso al mondo, il tempio della velocità pura, a circa 100 miglia da Salt Lake city, il Bonneville Speedway Race Track, e sorprendiamo i tecnici di OSU (Ohio State University) e la squadra corse Venturi. Nessuna informazione. Vietato avvicinarsi. Divieto di foto e di video. 

 

Del resto non ci sono solo i segreti costruttivi da nascondere, ma si respira anche l'aria della tensione. Mancano infatti poche ore al tentativo di record per Buckeye Bullet III, il siluro elettrico in grado di sprigionare 3.000 cv con trazione a quattro ruote motrici che dovrebbero portarlo a raggiungere la ragguardevole velocità di 274 miglia orarie (circa 441 km/h). Il Bullet è iscritto alla Category A Group VIII Class 8. 

 

Il primo dei due lanci di test previsti avverrà nella mattinata di martedì 18 agosto quando in Italia sarà sera. Dicevamo: divieto totale di avvicinarsi all'area. "No camera!" ci urla da lontano un tecnico. Poi però, un po' di sana "faccia tosta", la passione comune per la velocità, gli hot-rod, i record ci permettono di scambiare quattro parole con i meccanici della squadra ed ecco che veniamo accolti come se fossimo di casa con il permesso di avvicinarci, parlare, fotografare. 

 

Ci viene presentato anche il pilota, Roger Schroer, che nonostante la grande esperienza di pilota d'auto, afferma che guidare il Bullet e' un'esperienza unica. Il Bullet III è il terzo esemplare costruito e il primo ad avere la trasmissione su entrambi gli assi. Il Bullet I aveva la trasmissione posteriore che creava però ovvi problemi di direzionalità. Il Bullet II era invece a trasmissione anteriore, ma anche questa soluzione innescava ondeggiamenti ad alta velocità. 

 

Con la trasmissione integrale ripartita a circa 50/50 si spera di avere la condizione ottimale. I tecnici sono fiduciosi. Tutto dipenderà dalle condizioni del sale e del vento, perché il Bullet III è stato progettato per raggiungere velocità prossime a 400 miglia orarie (643 km/h). Good luck!

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