Le Regine del Rally alla Fiera di auto e moto d’epoca a Padova 2022

Fiat 124 Sport Spider

All’inizio degli anni settanta, grazie all’esordio di alcuni piloti privati e ai discreti risultati con delle 124 Sport Spider 1600 elaborate, la Fiat intuì il potenziale dell’auto e affidò ad Abarth il progetto di sviluppare una 124 ufficiale. La scelta cadde sulla Sport Spider e la sua particolarità, era quella di avere un passo più corto rispetto ad altre auto in gara (che le consentiva, così, di essere agile tra le curve). Inoltre, venne elaborato appositamente il motore e venne alleggerita la carrozzeria.

Il modello esposto in fiera, risale al 1971 e il motore è un 4 cilindri con 1.592cc e 165 cavalli. La vettura, è stata sviluppata ed è stata iscritta alle competizioni dal team ufficiale Fiat in collaborazione con Abarth e il suo miglior risultato è stato il secondo posto nel Rally delle Alpi Orientali nel 1972.

Alpine Renault A110 1800

La A110, in produzione dal 1962 al 1977, ha avuto tanti riconoscimenti nella sua storia e grazie ai suoi innumerevoli successi in tutto il mondo, quando entrò sui tracciati di gara si fece subito riconoscere. 

Per l’anno 1973, l’Alpine decise di partecipare al Campionato del mondo rally e lo fece con la A110 fino al 1975. La casa francese, al suo primo debutto con la nuova auto, si aggiudicò la prima edizione del campionato del mondo marche nel 1973 (in quegli anni non si aggiudicava ancora il titolo piloti). 

Il modello esposto in fiera, risale al 1973 e monta un motore da quattro cilindri, 1.798cc e sviluppa una potenza di 170 cavalli. 

Lancia Fulvia Coupé 1.6 HF

Presentata nel 1965 nella versione coupé, è una berlinetta 2+2 dall'aspetto elegante e dalle prestazioni sportive e, disegnata da Piero Castagnero, si ispira alle linee dei motoscafi Riva dell'epoca.

La vettura, spinta da un motore longitudinale con 4 Cilindri a V (1599cc), fu sviluppata con diverse cilindrate (da 1,2 a 1,6 litri) e riscosse un immediato successo commerciale, venendo da subito considerata per uso agonistico. Il modello in fiera, usato durante il Rally di Montecarlo, sviluppa una potenza di 165 Cv a 7.200 giri al minuto, ha un differenziale autobloccante con una taratura al 25% e pesa appena 825 kg.

Diventata ben presto una delle principali protagoniste dei rally sul finire degli anni '60, rappresenta la punta di diamante della Squadra Corse HF Lancia per diverse stagioni sportive. Il suo successo più importante, ottenuto contro vetture di cilindrata e potenza nettamente superiore, è rappresentato dalla vittoria del Rally di Montecarlo deI 1972, con l'equipaggio formato da Sandro Munari e Mario Mannucci proprio con l'esemplare qui esposto, il quale riporta ancora sulla carrozzeria i segni della memorabile impresa.

La vettura in mostra è universalmente nota dagli appassionati come Fulvia "14", questo per il suo numero di gara al Rally di  Montecarlo.

Porsche 911 S

L’auto è una versione sportiva della Porsche 911 prima serie, realizzata appositamente per le competizioni rallystiche.  Il modello esposto, ha un motore da 2.0 litri che riesce erogare 200 Cv e il peso dell’intera auto è di appena 940 kg. Inoltre, la 911 S esposta in fiera è stata preparata dal team Guagliardo, classificandosi prima nella Targa Florio Historic Rally 2021. 

Opel Ascona 1900 SR

In occasione del Gentleman Driver Antonio Benelli, l’auto è stata preparata nel 1973 da Virgilio Conrero e ha preso parte ad un gran numero di importanti rally degli anni settanta. Il peso complessivo è di appena 885 kg e il suo motore è un 4 cilindri in linea da 175 Cv.

Una dei migliori risultati ottenuti dalla tedesca, è avvenuta nel 1974 in occasione del Rally Internazionale di Sicilia, aggiudicandosi il terzo posto nella classifica. 

Infine, le auto esposte da vedere non si fermano solo a queste prime cinque, ma sono anche presenti la Fiat Giannini 650 NP, la Osella PA 90/90, la Lancia Fulvia Zagato, la Lancia Beta coupé, la Porsche 911 RS e la Lancia Delta Integrale 16V.