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History has been made. I've taken my first driverless Tesla Robotaxi. pic.twitter.com/XLywuCi77g
— Dirty Tesla (@DirtyTesLa) June 22, 2025
Tesla ha finalmente lanciato il suo servizio di Robotaxi ad Austin, in Texas. Il servizio, attivato il 22 giugno, per il momento è disponibile solo in un'area limitata della città, accuratamente mappata dalla casa di Palo Alto e per utenti selezionati. È possibile usufruire dei Robotaxi di Tesla dalle 6 a mezzanotte, ma non in caso di maltempo. Per il servizio, Tesla ha deciso di impiegare una flotta di Model Y di serie, senza dotazioni aggiuntive a livello di sensori. Cambia, invece, il software, visto che i robotaxi possono sfruttarne una versione più avanzata al momento non disponibile per i clienti. Almeno per il momento è prevista la presenza sul sedile del passeggero anteriore di un operatore, in grado di fermare l'auto o farla accostare attraverso dei pulsanti qualora si verifichi un'emergenza.
First Robotaxi Rides https://t.co/K6mbCJpQEQ
— Chuck Cook (@chazman) June 22, 2025
Per poter richiedere una corsa, bisogna utilizzare l'app Robotaxi. La tariffa per una corsa, indipendentemente dalla durata, è di 4,20 dollari. Sui social media non si sono fatti attendere i primi contenuti di chi aveva scelto di usufruire del servizio, addirittura in alcuni casi in diretta streaming. E a quanto pare le prime corse sono filate lisce. Da questi contenuti si scopre il modo in cui si svolge la corsa. Prima di tutto, l'operatore di Tesla verifica l'identità dei passeggeri chiedendo loro di mostrare l'app Robotaxi. Successivamente, il display posteriore invita i passeggeri ad allacciare la cintura e, dopo aver cliccato il pulsante "start ride", il viaggio comincia. Visto che l'app Robotaxi sfrutta i loro profili Tesla, i clienti possono ascoltare le proprie playlist durante la corsa.
Tutto è bene quel che finisce bene, insomma. Se non fosse che, come riporta La Stampa, il governatore del Texas, Greg Abbott, ha siglato una legge che impone un permesso per circolare con la guida autonoma nello stato americano. La legge, che entrerà in vigore il prossimo 1° settembre, sembra pensata anche e soprattutto per regolamentare i Robotaxi di Tesla. Ma per ora Elon Musk ha deciso di andare avanti per la propria strada.
