Dakar 2017. La mezza notizia che vale doppio: Al Attiyah con Toyota

Dakar 2017. La mezza notizia che vale doppio: Al Attiyah con Toyota
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Piero Batini
  • di Piero Batini
Vinta la Coppa del mondo Cross-Country, Nasser Al Attiyah scioglie parte delle riserve sulla sua partecipazione alla Dakar 2017. Sarà ancora con Toyota, correrà con il Team sudafricano Toyota Gazoo Racing, ma non è tutto qui. Forse…
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
2 settembre 2016

L’Olimpiade di Rio da dimenticare, ma ce ne saranno sicuramente altre nel futuro di un atleta in piena forma che, a 45 anni, ne ha già disputate 6, medaglia di bronzo a Londra nel Tito a Volo, e che contemporaneamente ha vinto due Dakar, 2011 con Volkswagen e 2015 con Mini, è Campione del Mondo in carica nel Cross-Country Rally, e ha vinto anche nel Mondiale Rally, Production e, due volte, WRC2. Niente da dire, aggiungere o commentare: è un mito! Naturalmente, è Nasser Al Attiyah (non era difficile indovinare di chi stiamo parlando). Ma il “Principe del Qatar” fa parlare di sé vincendo ma anche… tenendo in sospeso gli appassionati con le sue lunghe e spesso imprevedibili decisioni, a volte sorprendenti. Eccone una, un po’ meno prevedibile ma, per altro aspetto, addirittura “bomba”.

La notizia ufficiale è relativa alla partecipazione alla Dakar Paraguay-Bolivia-Argentina del gennaio 2017 ormai prossimo, ancora con Toyota. Dopo aver vinto cinque prove su cinque del Mondiale Cross-Crountry Rally 2016, e con due date di anticipo il secondo Titolo Iridato consecutivo, era ipotizzabile, ma tutt’altro che scontato, che Al Attiyah avrebbe proseguito sull’onda favorevole “allungando” l’accordo stipulato con Toyota Overdrive all’inizio della stagione ed estendendolo alla partecipazione della Dakar 2017.

Così è, dunque, Al Attiyah e l’inseparabile, e insuperabile, navigatore francese Mathieu Baumel, prenderanno il via alla prossima Dakar con una Toyota Hilux schierata ufficialmente dal Team Toyota Gazoo Racing, vale a dire la formazione che porterà in gara anche Giniel De Villiers e Leeroy Poulter.

La seconda parte, forse ancora più interessante, della notizia, è che Al Attiyah potrebbe salire sulla nuova, e indirettamente annunciata, macchina che gli schieramenti Toyota avranno a disposizione per la Dakar, cioè la Hilux Evo 4x2. Si tratta di una vettura in gran parte nuova, e costruita in funzione dei regolamenti e degli attuali vantaggi di cui godono le due ruote motrici, in particolare flangia, escursione delle sospensioni e sistema di gonfiaggio dei pneumatici.

A quanto pare Al Attiyah ha scelto il Marchio a cui associarsi, ma non ancora la Macchina sulla quale salirà. Per sciogliere anche l’ultima riserva la Squadra ha programmato dei test in Marocco per la fine di settembre, durante i quali il “Principe” avrà l’opportunità di provare a fondo la nuova Evo a due ruote motrici, e di confrontarla con la 4x4. Con la quale, è innegabile, il Fuoriclasse di Doha ha dimostrato di avere un feeling particolarmente buono per le sue ambizioni.

Pochi giorni dopo la sessione di test, quindi, in occasione del OiLybia Rally del Marocco, sarà possibile seguire Al Attiyah e Matheu Baumel nella configurazione verosimilmente definitiva in prospettiva Dakar.

Al Attiyah potrebbe salire sulla nuova, e indirettamente annunciata, macchina che gli schieramenti Toyota avranno a disposizione per la Dakar, cioè la Hilux Evo 4x2. Si tratta di una vettura in gran parte nuova, e costruita in funzione dei regolamenti e degli attuali vantaggi di cui godono le due ruote motrici, in particolare flangia, escursione delle sospensioni e sistema di gonfiaggio dei pneumatici

Un altro tassello della enigmatica Dakar 2017 sta andando al suo posto, e certifica l’impegno a Marchio Toyota sul fronte dei Rally Raid. Dopo l’accordo di inizio stagione con Al Attiyah e la sua “estensione” di oggi, infatti, a giugno era andato a segno il “colpo” Joan Nani Roma.

Resta da vedere cosa hanno in serbo gli avversari. Aspettiamo di sapere cosa hanno deciso, nell’antro segreto di Velizy, i collezionisti di record di Peugeot, vincitori della Dakar 2016 e dunque detentori del Trofeo più ambito del Rally-Raid, e in che modo le nuove Macchine, non ancora ufficializzate per caratteristiche e definizioni, si assoceranno alle tre 2008 DKR16 ora in forza al team PH Sport, il quale a sua volta non ha ancora pubblicato l’elenco dei suoi Equipaggi. E che cosa ha in “riserva tattica” il Team X-raid delle Mini che hanno dominato l’era recente della Dakar? Un po’ di pazienza ancora. Gran parte dei giochi sono ormai fatti, ma come al solito ci sono date topiche, saloni, presentazioni ufficiali, gare, in occasione delle quali svelare le ultime novità.

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