All'asta una Range Rover V8 che ha corso la Dakar

All'asta una Range Rover V8 che ha corso la Dakar
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Umberto Mongiardini
  • di Umberto Mongiardini
Realizzata da Rettani, ha partecipato nel 2023 all’interno della categoria Dakar Classic, portando a termine la competizione grazie a David Bizzozero e Pietro D'Agostino
  • Umberto Mongiardini
  • di Umberto Mongiardini
3 marzo 2024

Per gli appassionati di rally possedere un veicolo che ha corso la Dakar è un sogno, molte volte impossibile da realizzare. Un po’ perché molte auto e moto vengono tenute dai proprietari a ricordo dell’impresa e un po’ perché, ad esempio, quelle ufficiali, restano alle case produttrici.

A questa regola, però, soprattutto quando si parla di piloti privati, ci sono delle eccezioni, come nel caso di una bellissima Range Rover V8 del 1980 che, nel 2023, ha corso la Dakar nella categoria Classic.

La Dakar Classic è una classe relativamente nuova della Dakar, nata per consentire ai veicoli d'epoca di competere sul moderno percorso (ma semplificato) della Dakar, in parallelo con le auto moderne. Si è rivelata molto popolare e le iscrizioni sono state limitate a 100 all'anno.

Realizzata da Roberto Rettani, esperto costruttore di auto da corsa e commissario tecnico FIA ACI Sport, la Range Rover messa all’asta da Car & Classic era stata ritrovata in un pollaio e totalmente ricostruita per essere adattata allo scopo.

I lavori sono stati particolarmente importanti, a partire dai rinforzi del telaio, compreso un roll bar completo, fondamentale e necessario per partecipare ai rally. Sono stati inoltre montati sedili sportivi Atech con cinture di sicurezza omologate da gara e il motore è stato elaborato per accrescerne la potenza e l’affidabilità.

Se doveste essere interessati all’auto, sappiate che, oltre al posto in garage, vi richiederà un po’ di spazio extra. Assieme a lei, infatti, vi verranno consegnati un ulteriore propulsore V8 da 3,5 litri, di scorta, abbinato a un cambio extra e a due pneumatici di scorta.

 

Insomma, considerando anche che l’auto è equipaggiata di un serbatoio supplementare omologato dalla FIA, se doveste avere una mezza idea di partecipare a un rally o, perché no, direttamente alla Dakar, questa auto potrebbe fare davvero al caso vostro anche perché, dato che è stata portata fino al traguardo da due piloti italiani, David Bizzozero e Pietro D'Agostino, la targa è italiana, aspetto da non sottovalutare.

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