Andretti non molla il progetto Formula 1: aperta nuova sede a Silverstone
- di Mara Giangregorio
Mario Andretti non ha decisamente accettato il no della Formula 1 al suo ingresso nella griglia della categoria. Il team americano, infatti, ha deciso di non mollare e continuare a investire nel progetto rafforzando le proprie strutture per convincere Liberty Media ad accettare. Già lo scorso marzo, l’Andretti Global aveva annunciato che avrebbe ampliato le proprie strutture nell’Indiana dove si lavora alla realizzazione e progettazione delle monoposto di Formula 1, IMSA e IndyCar. Tuttavia, per l’ingresso nel Circus è fondamentale avere anche una sede in Europa. La meta prescelta, dove è stato da pochissimo tagliato il nastro d’inaugurazione, è Silverstone, posizione strategica data la vicinanza alla pista e dove molti altri team di F1, come Aston Martin, hanno il proprio quartier generale. Sostanzialmente la versione inglese della nostra Motor Valley in Emilia-Romagna.
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La squadra americana di Andretti aveva superato brillantemente l’approvazione della FIA al termine dello scorso ottobre. Il no, infatti, è arrivato dalla Formula 1 nel mese di gennaio. Tra le motivazioni di Liberty Media compare il fatto che il team non avrebbe presentato alcun vantaggio per la categoria e la scelta di utilizzare un propulsore Cadillac a partire dal 2028, quando avrà una Power Unit legata al marchio General Motor. Qualora l’iscrizione dovesse essere approvata entro per il 2026, il piano prevede di utilizzare un motore Renault per le prime due stagioni, in concomitanza del nuovo regolamento che riguarderà proprio le PU.
Nonostante la bocciatura della Formula 1, Andretti non si è dato per vinto continuando ad espandere il suo progetto potenziando le strutture. Durante la prima fase, il team a stelle e strisce si era appoggiato temporaneamente in un ufficio nella tenuta di Silverstone Park per realizzare il modellino della monoposto, utilizzando strumenti provvisori in attesa dell’inaugurazione delle nove sedi, fondamentali per ospitare anche i nuovi tecnici che andranno a lavorare al progetto Formula 1. Il trasferimento definitivo a Silverstone è appena iniziato ed avrà qui sede il reparto progettazione, mentre la produzione e la costruzione delle vetture rimarrà a Fischer, vicino Indianapolis. Altre attività, invece, verranno svolte presso la General Motors di Charlotte. Se anche con questi miglioramenti Liberty Media non dovesse approvare l’ingresso in griglia, Micheal Andretti non ha escluso la possibilità di optare per l’acquisto di un team già esistente, (si vocifera da tempo di Haas, anche se Genè Haas ha smetito tali indiscrezioni), anche se il poter ripartire da zero sarebbe un vantaggio fondamentale per loro.
