F1, GP Austria 2017: la nostra analisi [Video]

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Analizziamo il Gran Premio d'Austria, nono appuntamento del mondiale 2017 di Formula 1, con il nostro inviato F1, Paolo Ciccarone
13 luglio 2017

Valtteri Bottas si rilancia a sorpresa nella lotta per il mondiale 2017 di Formula 1 grazie alla vittoria nel Gran Premio d'Austria, nona prova del calendario. Bottas, splendido poleman, è stato protagonista di un vero e proprio start bruciante, talmente rapido da indurre gli avversari ad accusarlo di falsa partenza. Il sensore, però, ha scagionato Bottas, il cui successo è stato comunque sudato: in difficoltà per il blistering degli pneumatici nelle ultime fasi di gara, il finlandese ha manenuto la calma pur essendo tallonato da Sebastian Vettel. 

Il tedesco della Ferrari si è dovuto accontentare della seconda posizione, comunque importante in ottica mondiale: il vantaggio nei confronti di Hamilton in classifica piloti sale a 20 punti. Un buon tesoretto, per Vettel, le cui chance di vittoria si sono assottigliate una volta sfumata la pole position, sfuggitagli per soli 42 millesimi. Forte del buon passo mostrato con le supersoft, Vettel è riuscito a portarsi in zona DRS nei confronti di Bottas a fine gara; il pressing, però, non è andato a buon fine.

Ad addolcire il rammarico di Vettel per la mancata vittoria ci pensa il quarto posto del suo rivale per il titolo, Lewis Hamilton. Il suo weekend era già partito in salita per via della penalizzazione di cinque posizioni in griglia per la sostituzione del cambio; in qualifica, poi, l'inglese non ha centrato la pole, che gli avrebbe permesso di mitigare l'effetto della sanzione. Messo in difficoltà nella gestione degli pneumatici da un assetto non azzeccato, a fine corsa Hamilton ha lottato per la terza posizione con il pilota della Red Bull, Daniel Ricciardo.

È stato proprio l'australiano ad avere la meglio: il sorridentissimo Ricciardo ha centrato il quinto podio consecutivo, mostrando una forma invidiabile nella lotta pulita con Hamilton. Un risultato, questo, che assume un significato ancora più importante, perché colto nella gara di casa per la Red Bull. Alle fortune di Ricciardo fa da contraltare la scalogna di Verstappen, finito suo malgrado nella carambola di inizio corsa innescata da Kvyat dopo essere precipitato a centro schieramento per via di un problema alla frizione in partenza. Con cinque ritiri nelle ultime sette gare, l'olandese sta facendo il pieno di imprevisti. 

Lo start di Bottas era veramente regolare? In caso affermativo, perché? Il finlandese si è inserito veramente nella lotta per il mondiale, oppure è solo un fuoco di paglia? Per quale motivo Vettel ha mancato la vittoria? Parliamo di questo e molto altro con il nostro inviato F1, Paolo Ciccarone, nella nuova puntata di DopoGP F1.

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