F1, GP Bahrain 2017: il ritorno di Bernie Ecclestone

F1, GP Bahrain 2017: il ritorno di Bernie Ecclestone
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Paolo Ciccarone
Bernie Ecclestone si rivede nel paddock del Bahrain. Tra commenti su Alonso e Ross Brawn, si lascia sfuggire anche un pronostico sul mondiale
14 aprile 2017

Invitato dal principe regnante, ospite nella casa del sovrano che nel 2004 ospitò il primo GP del Bahrain, aprendo le porte alla F.1 nel Golfo Persico, nei box è spuntato Bernie Ecclestone che è stato subito bloccato dai giornalisti per un commento su vari aspetti. Al solito è stato spiritoso, allusivo, complice. Insomma, il solito Bernie con qualcosa da dire. E di cose ne ha dette alcune.

Ad esempio parlando di Alonso a Indianapolis ha ammesso che:"E' una buona cosa per lui, se io fossi rimasto in F.1 avrei fatto in modo che non andasse" confermando che il passaggio di consegne non è stato molto gradito. Ha detto che sarà una buona cosa il ritorno in Turchia di un GP, così come Francia e in altri posti, e sul ritiro anticipato della Malesia nonostante un contratto, non ci saranno problemi.

Un collega ha chiesto su chi avesse scommesso una sterlina e Bernie per il mondiale: "Intanto cercherei di risparmiarla la sterlina ma se devo spenderla la gioco su Hamilton vincente", come dire che alla lunga Ecclestone vede favorito il pilota della Mercedes anche se:"Ho visto i primi GP dal divano di casa, vedere la Ferrari vincere è stato bello, è una buona cosa per la F.1 così come sarebbe bello vedere il ritorno di una Red Bull al vertice, più gente lotta per il mondiale meglio è".

Sulla nuova gestione Liberty Media della F.1 Bernie non ha ancora incontrato il numero 2, mentre con Ross Brawn ha parlato poco e con Chase Carey scambia idee. Rimpianti su quello che avrebbe potuto fare in F.1 è non è stato fatto? La prima risposta è stata: "Sulla mia vita privata o sulla F.1? Nel secondo caso nulla che potessi fare, nel primo potremmo parlarne...". Sulle novità regolamentari che ne pensa? "Niente, avevamo gomme larghe anni fa e le abbiamo adesso, si correva una volta con ali bassi e si corre adesso, non vedo problemi".

Poi, fra battute e scherzi vari, si è concesso alle TV, ha salutato i responsabili della Ferrari e degli altri team: "Verrò anche in Russia, sono stato invitato anche lì", come dire che la sua presenza sarà ancora importante in F.1. "Vedrò prove e gara dalla torre ospitalità, indosso sempre la stessa camicia bianca, solo che una volta i pantaloni erano grigi, ora sono neri..." come dire che non ha più un ruolo decisionale ma la passione e l'attenzione per questo ambiente sono ancora molto forti.

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