Mercedes-AMG: in arrivo il turbo elettrico

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Daniele Pizzo
E’ la nuova tendenza per l’eliminazione del tanto odiato “turbo lag”. Prossimamente approderà sulla gamma sportiva della Stella
17 giugno 2020

L’adozione dei sistemi elettrici a 48V rivoluziona anche il funzionamento dei turbo, permettendo di risolvere l’eterno dilemma che affligge i progettisti di motori turbocompressi: adottare una turbina piccola per una risposta più immediata ma con meno potenza o una turbina grande che offre più potenza ma anche più ritardo nella risposta?

Il futuro è nelle turbine a controllo elettrico, che sta sviluppando la specialista Garrett. Mercedes ha annunciato che le adotterà sulla prossima serie di vetture Mercedes-AMG, che saranno dotate del componente sviluppato congiuntamente con Garrett Motion.

Il nuovo turbocompressore battezzato “E-Turbo” è equipaggiato con un mini motore elettrico della grandezza di circa 4 cm collocato assialmente all’albero tra la chiocciola ed il compressore. Questo, in base agli input del controllo elettronico, fa girare la turbina alla velocità ottimale per evitare le perdite di efficienza.

Nel concreto, il motore elettrico aziona il compressore prima che arrivi il flusso di gas di scarico e migliora significativamente la risposta immediata dal regime minimo e su tutta la gamma di velocità del motore. Il cosiddetto “turbo lag”, ovvero la risposta tipicamente ritardata di un turbocompressore convenzionale, viene dunque eliminato dal motore elettrico.

Il risultato è che il motore a combustione risponde in modo ancora più spontaneo all'input del pedale dell'acceleratore e l'intera sensazione di guida è significativamente più dinamica e agile.

Inoltre, l'elettrificazione del turbocompressore consente una coppia più elevata a bassi regimi del motore, migliorando anche l’accelerazione da fermo e l'agilità. Anche quando il guidatore toglie il piede dall'acceleratore o aziona i freni, infatti, la tecnologia del turbocompressore elettrico è in grado di mantenere costante la pressione di sovralimentazione, garantendo così una risposta diretta continua nella successiva accelerazione.

Il turbo elettrico interessa molti costruttori: Audi lo sta progressivamente adottando sulle sue Diesel, mentre Ferrari ha depositato poco tempo fa un brevetto. Secondo Garrett i turbocompressori elettrici saranno irrinunciabili nella progettazione dei prossimi motori Euro 7, per cui pian piano arriveranno anche sui segmenti più popolari del mercato.

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