F1, GP Singapore 2019: Ferrari, le novità tecniche

Dopo i successi di Spa e Monza, la Ferrari si trova ad affrontare il GP di Singapore 2019 di Formula 1, che ha luogo su una pista molto diversa per caratteristiche da quelle che esaltano le qualità sul dritto della SF90. Proprio per questo motivo, la Rossa a Marina Bay ha portato alcune novità volte a migliorare la vettura anche sui tracciati lenti e tortuosi sui quali la SF90 ha faticato. Le modifiche più sostanziose sono quelle apportate all'anteriore, per cercare di avere un avantreno più bilanciato in curva e con maggior carico aerodinamico.

Per quanto riguarda il muso (A), il disegno frontale rimane identico a quello usato sino a Monza, ma cambia tutta la zona dei piloni che sorreggono l'ala e la canalizzazione dell'aria sotto lo stesso muso. All'interno dei piloni, ai lati del bulbo centrale, c'è una nuova canalizzazione di ingresso aria caratterizzata da un nuovo flap orizzontale ai lati del bulbo centrale. Soluzione che ricorda molto quella usata da Alfa Romeo. I nuovi elementi servirebbero per creare maggiore deportanza e carico verso il fondo vettura.

I piloni, inoltre, sono stati accorciati e non presentano più le tre feritoie verticali per incanalare aria sotto il muso. Ai lati esterni dei piloni c'è una nuova pinna a mantello in stile manta che funge da deviatore dei flussi aria che investono il muso. Una soluzione, questa, che dovrebbe dare maggiore deportanza all'avantreno e creare maggior carico utile sui tracciati lenti e tortuosi.

Continuano poi gli sviluppi al fondo vettura (B). La versione portata a Singapore deriva da quella testata in Francia, ma mai usata in gara. La zona subito davanti alle ruote posteriori è più chiusa, mentre ritornano i quattro piccoli deviatori posti sui binari del fondo, che è stato ulteriormente irrigidito proprio nella giunzione fra gli stessi binari. Diversa è poi la posizione dei primi due binari, che sono stati avanzati rispetto alla versione portata in Francia. Negli ultimi GP disputati questi quattro elementi erano stati tolti.

Disegno: Gabriele Pirovano