Formula 1: dopo il Messico nel 2015, in Azerbajian nel 2016?

In attesa di sapere che fine faranno alcune gare europee, vedi Monza dal 2016 o Germania, Bernie Ecclestone ha annunciato il ritorno del GP del Messico a partire dal prossimo anno: «E’ il momento migliore per annunciarlo» ha detto.

Per forza, due piloti messicani, l’uomo più ricco del mondo, Carlos Slim, che spinge quindi se non porta a casa i soldi ora, che ci sono, quando? L’impianto, però, necessita di molti lavori visto che dal 1992, ultima volta in Messico, i servizi erano da quarto mondo: un solo bagno, una latrina, per 500 persone, topi dappertutto, acqua sporca e infezioni intestinali a tutto spiano, viabilità folle e traffico da paura.

A parte la tribuna nuova nella zona della peraltada (dove si ribaltò Senna in prova) con un'area che ospita i concerti, c’è molto da fare per il resto, dalle tribune vip alla sala stampa (che aveva una decina di sgabelli in legno e un solo telefono fisso, e parliamo del 1992…).

Per quanto riguarda il GP di Baku, la repubblica di Azerbajian è in forte crescita e ci sono tanti investimenti, ma già ci sono i dubbi per Sochi, Russia, a ottobre (che ufficialmente non ha problemi mentre in tanti sono preoccupati, al punto che stanno organizzando voli charter pronti a decollare in qualsiasi momento) che pensare al 2016, con scenari in continua evoluzione è forse prematuro.