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Il ventunesimo appuntamento stagionale di Formula 1 è ormai alle porte. Il gran finale si avvicina e, senza ombra di dubbio, da qui alla fine dell’anno non mancheranno colpi di scena. Sono tre i piloti in lizza per il titolo: due favoriti grazie alle prestazioni altissime mostrate dalla propria vettura sin dall’inizio della stagione, e uno che invece è riuscito a ricucire un distacco che molti ritenevano impossibile da colmare. Lando Norris, Oscar Piastri e Max Verstappen si contendono la corona, ma per Bernie Ecclestone la partita è già chiusa.
Foto copertina: ANSA
Tra pochissimo scopriremo chi vincerà il Mondiale Piloti 2025. Prima però restano ancora quattro gare e due Sprint da disputare, e tutto – ma davvero tutto – può cambiare. Basta chiedere a Oscar Piastri, che a inizio anno aveva costruito un margine rassicurante, salvo poi vedere qualcosa incrinarsi all’interno della McLaren. Il k.o. tecnico di Lando Norris in Olanda, invece di penalizzare il britannico, gli ha consentito di giocarsi un jolly importante: far sentire in colpa la squadra di Woking.
A riconoscere che Andrea Stella e Zak Brown abbiano un occhio di riguardo nei confronti di Norris è stato qualcuno che conosce molto bene la Formula 1 e i suoi giochi di potere. “La McLaren preferisce il pilota inglese Norris. Ha più visibilità e capacità di marketing, più esposizione pubblica. Ecco perché probabilmente è meglio per la McLaren”, ha dichiarato senza mezzi termini Bernie Ecclestone in un’intervista rilasciata a RTL/ntv e sport.de. Riguardo a Piastri, ha aggiunto che il team lo avrebbe “rallentato utilizzando vari metodi”, senza però specificare quali.
Ma a far infuriare maggiormente l’ex patron della Formula 1 sono state le famigerate papaya rules. “Si vede che Piastri è arrabbiato e stanco, e le discussioni al riguardo lo stanno innervosendo. La pressione aumenta costantemente ed è frustrato dal fatto di non poter più vincere gare con facilità, e dal fatto che Norris sia chiaramente favorito all’interno del team”. Tutto questo sta inevitabilmente favorendo la rimonta di Max Verstappen, e non a caso Ecclestone si aspetta che l’olandese, con un colpo di reni finale, possa superare sia l’attuale leader del mondiale Norris che lo stesso Piastri.
“Penso che Max vincerà, e lo farà di nuovo! Ha quel qualcosa di speciale, quella qualità straordinaria. E la prossima gara è in Brasile: meteo variabile, possibile pioggia. Verstappen farà bene lì”, ha aggiunto riferendosi al weekend alle porte. “La McLaren ha fatto un ottimo lavoro con la vettura, ma Verstappen è speciale: il miglior pilota. Non un politico, ma un vero pilota da corsa”, ha concluso Ecclestone.