Schianto con una Ferrari 296 GTS: muore Vince Zampella, creatore di Call of Duty [IMMAGINI FORTI]

Il mondo dei videogiochi è in lutto per la morte di Vince Zampella, uno dei game designer più influenti degli ultimi vent’anni, deceduto domenica 21 dicembre 2025 in un incidente stradale a Los Angeles. Aveva 55 anni. A riferirlo sono i media locali, citando le autorità californiane.

Secondo una prima ricostruzione della California Highway Patrol, l’incidente è avvenuto nel pomeriggio lungo la Angeles Crest Highway, una strada panoramica a nord della città. La Ferrari guidata da Zampella, una 296 GTS rossa, è uscita di strada mentre viaggiava in direzione sud, ha urtato una barriera in cemento e ha preso fuoco.

Il game designer sarebbe rimasto intrappolato nell’abitacolo in fiamme, morendo sul posto. Il passeggero, sbalzato fuori dal veicolo a causa della violenza dell’impatto, è deceduto successivamente in ospedale. Non risultano coinvolti altri mezzi. È stata aperta un’indagine per chiarire le cause dell’incidente.

Figura centrale dell’industria videoludica, Vincent “Vince” Zampella è stato tra i fondatori di Infinity Ward, lo studio che ha dato vita alla serie Call of Duty, uno dei franchise di maggior successo di sempre, con oltre 500 milioni di copie vendute nel mondo dal debutto nel 2003. Nel 2010 aveva fondato Respawn Entertainment, firmando titoli come Titanfall e, più recentemente, Star Wars Jedi: Fallen Order e Star Wars Jedi: Survivor.

In una nota ufficiale, Electronic Arts ha ricordato Zampella come “amico, collega, leader e creatore visionario, il cui lavoro ha contribuito a plasmare l’intrattenimento interattivo moderno e ha ispirato milioni di giocatori e sviluppatori in tutto il mondo”, sottolineando come la sua eredità continuerà a influenzare l’industria per le generazioni future.

Parole di forte commozione sono arrivate anche da Geoff Keighley, giornalista di settore e co-creatore dei Game Awards: “Vince era una persona straordinaria, un gamer nel profondo ma anche un dirigente visionario, con una rara capacità di riconoscere il talento e di dare alle persone la libertà di creare qualcosa di veramente grande. È straziante pensare che non potremo mai vedere il suo prossimo progetto”.

Appassionato di auto sportive e presenza abituale nel paddock di eventi motoristici, Zampella condivideva spesso sui social la sua passione per le supercar e per il motorsport. Una passione che, tragicamente, si è intrecciata con il suo destino.

La sua scomparsa lascia un vuoto profondo non solo tra i colleghi, ma in un’intera comunità globale di giocatori che, attraverso le sue opere, ha definito un’epoca del videogioco moderno.