Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Andrea De Adamich, ex pilota e voce storica della Formula 1 in Italia, è morto a 84 anni: lo riporta il Corriere della Sera. La sua carriera fu legata a doppio filo ad Alfa Romeo, marchio con cui colse due titoli nel campionato europeo Turismo al volante della Giulia GTA nei 1966 e nel 1967 e con cui fu impegnato nel Mondiale Prototipi in parallelo alla Formula 1. De Adamich disputò cinque stagioni in F1 a partire dal 1968, correndo per Ferrari, McLaren, March, Surtees e Brabham in un'epoca ruggente e crudele per lo sport.
Dopo il ritiro dalle competizioni, avvenuto nel 1974, De Adamich intraprese una carriera televisiva di successo, diventando insieme a Guido Schittone il volto di punta dei motori di quella che sarebbe poi diventata Mediaset. Fu De Adamich, insieme a Schittone, a raccontare la F1 in diretta quando l'allora Fininvest acquisì i diritti a metà anni Novanta. E come dimenticare Grand Prix, trasmissione che per anni fu un punto di riferimento per gli appassionati, con De Adamich in conduzione.
Ma l'ex pilota friulano è anche l'artefice del Centro Internazionale Guida Sicura, in cui ha formato generazioni di nuovi conducenti a partire dal 1991 in collaborazione con Alfa Romeo, continuando così un percorso con il marchio iniziato decenni prima. Un impegno, questo, che nel 2022 gli è valso la nomina a Commendatore della Repubblica. Chi meglio di lui, che aveva vissuto un'era brutale delle corse, poteva spendersi in un progetto per garantire una maggiore sicurezza anche sulle strade comuni?