F1. “Fernando con la macchina giusta vincerebbe il mondiale”: Pedro de la Rosa carica Alonso per il 2026 con Aston Martin

F1. “Fernando con la macchina giusta vincerebbe il mondiale”: Pedro de la Rosa carica Alonso per il 2026 con Aston Martin
Pubblicità
In un'intervista esclusiva rilasciata ad Automoto.it, Pedro de la Rosa racconta Fernando Alonso e le sue potenzialità di lasciare il segno nella nuova era tecnica della Formula 1 con Aston Martin
20 dicembre 2025

Fernando Alonso continua la sua corsa in Formula 1, dimostrandosi più veloce del tempo che passa. Ma come è possibile che non perda smalto e motivazione? “Non lo so, davvero – riflette Pedro de la Rosa, che conosce Alonso come le sue tasche -. Ho avuto la sua età ed è umano cominciare a scendere a compromessi nella propria esistenza. La vita privata prende il sopravvento, ci si crea una famiglia”.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Ci sono delle cose che piano piano cominciano a togliere tempo a quello che conta nella vita di un pilota - ci racconta de la Rosa quando lo incontriamo ad Abu Dhabi -. L’allenamento, il focus, le gare, i viaggi, mantenersi in forma. Le corse sono la sua vita. Ha così tanta passione, molta più di quanta ne abbia io. E mi considero una persona appassionata. Penso che il suo segreto sia la felicità che gli dà correre. È la benzina che alimenta la sua motivazione e la forza che mostra nel mantenere questo grado di eccellenza. Senza non sarebbe possibile arrivare a 44 anni al suo livello”.

La F1 ti porta via così tanta energia, ti consuma l'esistenza. E si arriva a un punto in cui la vita privata in questo sport è inesistente”, spiega de la Rosa, ambassador di Aston Martin. Alonso in passato non ha mai fatto mistero dei sacrifici nella sfera personale che ha comportato la sua lunga carriera. Ma qualcosa sta cambiando, visto che – anche se lui ha scelto di non commentare pubblicamente – diventerà papà il prossimo anno, all’alba di un nuovo regolamento tecnico che potrebbe essere la sua ultima chance per provare a vincere quel terzo titolo mondiale che insegue da vent’anni.

Pedro de la Rosa è certo delle potenzialità di Alonso. “Se dovesse avere una vettura da mondiale, vincerebbe. Non ci sono dubbi. Fernando porta sempre la monoposto a un livello che sembra impossibile. L’altro pilota sullo schieramento capace di farlo è Max, ed è ciò che li rende speciali. Quando Fernando scende in pista con la vettura nella prima sessione di prove libere, sappiamo perfettamente che quello che mostrerà è il massimo cui possa aspirare la monoposto nel resto del weekend. La pista si evolverà, diventerà più dura, più veloce. Ma lui no”.

È qualcosa che solo due o tre piloti in griglia sono in grado di fare. Fernando è uno di questi. Se gli dessimo la macchina giusta, lotterebbe per il mondiale”. E secondo de la Rosa pure Stroll ha le carte giuste per diventare campione del mondo, qualora avesse una vettura abbastanza competitiva a sua disposizione. “Vale lo stesso anche per Lance, entrambi hanno il potenziale richiesto. Sta a noi fare in modo che abbiano l’arma giusta. Lance è sottovalutato”.

Avere Fernando Alonso in squadra, in ogni caso, costituisce un vantaggio importante anche per un altro motivo. “Viviamo nell’epoca del budget cap. Abbiamo risorse limitate. I piloti come Fernando - oltre alla velocità pura, che non si discute – sono in grado di dare indicazioni molto chiare al gruppo di ingegneri sulle aree in cui la vettura deve migliorare, in modo che lui possa essere più veloce. È fondamentale quando il budget è limitato”. E chissà che i suggerimenti di Alonso non possano essere utili per traghettare Aston Martin verso il successo.

Pubblicità